Il Ministero presenta ai sindacati la nuova bozza del concorso ordinario per la scuola secondaria di I e II grado 2022.
Come comunica Anief, il ministero dell’Istruzione ha presentato ai sindacati le modalità di svolgimento del Concorso ordinario per la scuola secondaria. Si prevede l’assunzione di 32mila nuovi docenti su posti comuni e di sostegno. Non sarà possibile presentare nuove candidature, nonostante il decreto inziale risalga al 2020. Faranno eccezione alcune discipline scientifiche, le cosiddette Stem, per le quali invece sarà possibile produrre nuove domande.
Concorso scuola secondaria 2022: discipline Stem
La bozza ministeriale prevede che parteciperanno al concorso per la scuola secondaria atteso nel 2022, solo coloro che hanno già presentato domanda. Potranno presentare nuove istanze solo i partecipanti alle classi Stem (A020 (Fisica), A026 (Matematica), A027 (Matematica e fisica), A028 (Matematica e scienze) e A041 (Scienze e tecnologie informatiche). Anief sostiene che bisognerebbe aprire questa possibilità a tutti.
Sempre per queste classi si prevede che i posti “sono rideterminati in ragione dei posti vacanti e disponibili, nei limiti individuati da apposito decreto del Ministro dell’istruzione di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la pubblica amministrazione”.
Nuova bozza: le prove e le graduatorie di merito
La nuova bozza ministeriale prevede due prove scritte per il concorso: scritta e orale. Il loro contenuto e le modalità di svolgimento ve le abbiamo già anticipate. A pesare sul punteggio finale, ci sarà anche la valutazione dei titoli
Il decreto prevede infine che la commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, procederà alla compilazione delle graduatorie di merito regionali che saranno
- distinte per classi di concorso
- distinte per tipologia di posto
- con un punteggio finale espresso in duecentocinquantesimi
- comprensive di un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale.
Per le classi di concorso per le quali è disposta l’aggregazione interregionale delle procedure, sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione.