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Concorso infanzia e primaria, 3 punti per gli ‘idonei’

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Preparazione concorso DSGA - Master Mondo Scuola Il Management nellascuola pubblica interculturale il dsga - orizzonte docenti - columbus academy - miurda scuolainforma – Concorso infanzia e primaria, concluse le prove scritte, adesso si pensa all’orale: tre punti ai candidati non vincitori ma “idonei”.

Con oggi si sono concluse le prove scritte del concorso ordinario finalizzato all’immissione in ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria: tantissimi gli aspiranti per un non altrettanto elevato numero di posti disponibili. A breve i candidati che hanno superato lo scritto dovranno sostenere la prova orale: vediamo cosa si prevede per chi risulterà idoneo ma non vincitore.

Concorso infanzia e primaria, concluse le prove scritte

Oggi 21 dicembre, come da calendario pubblicato dal ministero, si è svolta l’ultima prova scritta del concorso ordinario: oggi è stata la volta dell’esame su posto comune per tutti coloro che aspirano al ruolo nella scuola primaria. I candidati che hanno sostenuto le varie prove ne hanno conosciuto subito l’esito, essendo il test a risposta multipla computer based: sono stati necessari almeno 70 punti su un punteggio massimo di 100 per poter accedere all’orale. Questo durerà al massimo 30 minuti e prevede la progettazione di un’attività didattica: gli USR si occupano della pubblicazione delle date in cui avverrà l’ultima prova e la lettera estratta da cui avrà inizio la prova orale.

A breve chi vuole può visualizzare la propria prova in formato pdf attraverso il sistema Polis: i vari Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno sui propri siti gli avvisi relativi al momento di inizio di tale servizio.

Tre punti per gli ‘idonei’ ma non vincitori

In un precedente articolo abbiamo sottolineato che i candidati che non riusciranno a superare le prove del concorso ordinario in atto potranno accedere alle future procedure concorsuali.

Tutti coloro che supereranno le prove del concorso ma non rientreranno tra il numero dei posti messi a bando, non potranno inserirsi nelle relative GM: il Decreto sostegni Bis, infatti ha previsto una semplificazione per la formazione delle graduatorie di merito, stabilendo che queste si costituissero solo con i vincitori. Di conseguenza, non ci saranno idonei al concorso. Questi candidati otterranno tre punti in più nelle GPS, come stabilisce la relativa Tabella titoli di valutazione I fascia stabilita dall’OM n. 60/2020

“Inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo specifico posto, per ciascun titolo punti 3”.

Tuttavia, dal momento in cui entreranno in ruolo, questi docenti potranno inserire 12 punti nelle graduatorie interne dovuti al superamento di un concorso pubblico: tutti gli sforzi fatti quindi non saranno totalmente persi.

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