da Il Sole 24 Ore Regioni in pressing sul governo. Risponde la ministra Gelmini: valutiamo la richiesta di Cl.T. Scuolabus, tram, metropolitane, treni e anche aliscafi. La prima giornata del super Green pass per gli studenti italiani sui mezzi pubblici va in archivio tra controlli e incertezze. Dubbi e perplessità che rischiano di pesare su una “generazione di mezzo”, quella cioè che per ultima ha avuto accesso alla vaccinazione e che, proprio per questo, non è ancora in regola con il certificato verde. Proprio per evitare che gli studenti possano perdere giorni di scuola – dove non c’è l’obbligo di Green pass -, le Regioni portano avanti il pressing sul governo, cercando di ottenere una deroga alla normativa almeno per gli under 18. Una richiesta che trova le porte aperte del ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, e che potrebbe essere discussa in uno dei prossimi incontri tra esecutivo ed Enti locali.
La questione
Chi si è già portato avanti è il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che ha annunciato che in questi primi giorni «non ci saranno controlli mirati sugli studenti». L’entrata in vigore delle nuove regole dal 6 dicembre ha creato qualche disagio soprattutto negli studenti pendolari che, nonostante abbiano ricevuto la prima dose, sono ancora sprovvisti del Green pass. A Catania, per esempio, una studentessa della provincia non è stata fatta salire sull’autobus di linea perché, nonostante fosse in regola con la prima dose, non era ancora in possesso del certificato. Controlli serrati anche per chi, come ogni mattina, si è imbarcato a Messina o Villa San Giovanni per attraversare lo Stretto.
Il governo: valutiamo la richiesta
Il tema degli studenti tiene comunque banco soprattutto tra i governatori, primo fra tutti quello del Friuli Venezia-Giulia, e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, dal 6 dicembre sotto scorta per le continue minacce no-vax. Il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, definisce “di buon senso” la richiesta fatta dalle Regioni per una «deroga per gli studenti, affinché possano ancora per qualche giorno prendere i mezzi pubblici senza il Green pass». Già ieri la ministra Gelmini si era detta disponibile a «valutare la richiesta», sottolineando che la priorità in questo momento è la «sicurezza dei mezzi pubblici». E gli studenti nel “limbo vaccinale” non possono far altro che aspettare.