Il concorso straordinario apre a più docenti. Gli insegnanti di discipline scientifico-matematiche sono quelli che possono aspirare a una cattedra più velocemente degli altri. Le discipline Stem, infatti, continuano a essere quelle sulle quali si producono più cattedre vacanti e dunque è su queste che il Ministero dell’Istruzione sta spingendo con un’accelerata anche sui concorsi.
Il nuovo concorso straordinario apre ai precari Stem
In particolare, il Ministero, che in un primo momento aveva previsto un secondo concorso ordinario Stem, su spinta anche dei sindacati ha stabilito che per gli insegnanti di matematica con esperienza nella scuola si possa accorciare la strada verso l’immissione in ruolo, secondo quanto previsto dal decreto Sostegni bis, all’art. 59, comma 9-bis, che istituisce il nuovo concorso straordinario riservato ai precari con 3 anni di servizio nella scuola statale (di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si partecipa)
Un concorso, lo ricordiamo, che prevede una prova disciplinare che dovrà svolgersi entro il 31 dicembre 2021, volta ad assegnare i posti residuati dopo le immissioni in ruolo dell’inizio dell’anno scolastico, fatti salvi posti da accantonare per le procedure ordinarie (DDG n. 498 e 499 del 21 aprile 2020) che a breve ripartiranno (appena uscito il regolamento del concorso ordinario infanzia e primaria).
In breve, negli ultimi incontri tra il Ministero e i sindacati, cui di fatto ha partecipato solo Cisl scuola, il Ministero ha mostrato disponibilità a dirottare sul concorso straordinario anche i docenti di matematica, un provvedimento che fa sì che che dei 6.633 posti disponibili, 4.648 saranno andranno alla procedura straordinaria destinata ai precari, e solo 1.685 andranno al nuovo concorso ordinario.
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