I percorsi abilitanti e il concorso straordinario per l’abilitazione sono la strada giusta per assumere i precari?
I docenti precari della scuola sono in attesa della svolta per ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Sappiamo che recentemente Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università hanno aperto un dialogo sui percorsi abilitanti. E’ in stand-by anche il concorso straordinario abilitante (nel frattempo modificato), e il sottosegretario Floridia aveva annunciato in settembre di aver sollecitato il Ministero a tal proposito. Ma ancora non se ne sa nulla.
Abilitazione per i precari: quali strade?
Il senatore Mario Pittoni, Responsabile Dipartimento Istruzione Lega, è positivo in merito ai percorsi abilitanti per i docenti precari. Ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook dove parla di ‘incontro di approfondimento”. Sua, è anche la bozza riguardante i nuovi PAS e i corsi di specializzazione per il sostegno.
Anche alcuni sindacati considerano i percorsi di formazione abilitanti la chiave per trovare la soluzione al tema del precariato. Sono tanti i docenti che non possono abilitarsi a causa della mancanza dei percorsi abilitanti, e che di conseguenza, non possono essere stabilizzati. Per esempio, se quest’anno i candidati in I fascia delle GPS fossero stati di più, anche gli immessi in ruolo sarebbero stati di più.
Anche avviare il concorso straordinario per l’abilitazione potrebbe essere un passo in questa direzione.
Riforma del reclutamento
In vista di una riforma del reclutamento, di cui parla spesso il Ministro Bianchi, l’abilitazione potrebbe essere fondamentale. Anche per questo si sta pensando concretamente a rendere la laurea abilitante.
Nel frattempo, però, restano i precari da abilitare e assumere. Per loro, occorre una strada transitoria. E’ evidente che i concorsi non sono la risposta per la lotta al precariato. E finché niente si muove, niente si raggiunge.