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Permessi per il diritto allo studio (150 ore): scadenza domande 15 novembre

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Entro il 15 novembre docenti e ATA dovranno inviare all’Ufficio Scolastico Regionale, per il tramite della scuola di servizio, la domanda per usufruire dei permessi per il Diritto allo studio per l’anno solare 2022.

Anche quest’anno sarà possibile chiedere la concessione per la prima volta o il rinnovo dei permessi retribuiti per il diritto allo studio per frequentare (un solo corso):

  1. corsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno ad alunni disabili
  2. corsi di laurea in Scienze della Formazione per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria (vecchio e nuovo ordinamento – DM 249/2010)
  3. conseguimento dei 24 CFU di cui ai commi 1, lettera b) e 2; lettera b dell’articolo 5 del D.Lvo 59/2017 necessari per l’accesso al concorso di docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
  4. (solo per il personale ATA), corso finalizzati al conseguimento di qualsiasi titolo di studio previsto per l’accesso alla qualifica di appartenenza (lauree, diplomi di maturità, diplomi di qualifica triennali rilasciati da istituti statali – IeFP – e da C.F.P. regionali)
  5. corsi finalizzati al conseguimento di un diploma di laurea (massimo seconda, oltre a quella già conseguita), laurea triennale più eventuale laurea specialistica/magistrale; compresi i corsi di laurea presso i Conservatori di Musica e le Accademie di BB.AA.
  6. corsi riconosciuti dal MIUR finalizzati al conseguimento di titoli post-laurea e post diploma, purché previsti dagli statuti delle Università italiane statali o legalmente riconosciute (dottorati di ricerca, “master”, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione, corsi di alta formazione, ecc.) oppure rilasciati da Università straniere riconosciute dall’ordinamento italiano, purché di durata almeno annuale e con esame finale
  7. corsi, presso facoltà ecclesiastiche e istituti di scienze religiose abilitati dalla C.E.I., finalizzati al conseguimento della qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubblicheuniversità telematica 2021 2022
  8. corsi di studio finalizzati al conseguimento di un secondo diploma di istruzione secondaria di 2° grado o di qualifica professionale, presso istituti statali o C.F.P. regionali, nonché di corso finalizzato al conseguimento di attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico (esempio: corsi ITS)
  9. corsi a distanza organizzati da Università Telematiche statali o legalmente riconosciute o da enti/organismi riconosciuti dal MIUR, al conseguimento di un diploma di laurea, mediante utilizzo della piattaforma on – line
  10. corsi finalizzati al conseguimento di titoli post-laurea e post diploma, purché previsto dagli statuti delle Università statali o legalmente riconosciute, e/o corso riconosciuti dal MIUR, (“master”, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione, corsi di alta formazione, ecc.) purché di durata almeno annuale e con esame finale, mediante utilizzo piattaforma on-line

 

Sarà inoltre possibile chiedere l’inclusione CON RISERVA nelle graduatorie dei beneficiari che sono in attesa dell’esito delle prove selettive

Di seguito riportiamo:

università telematica

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