Sta facendo discutere la vicenda della prova preselettiva per l’ammissione al corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno (c.d. TFA sostegno) presso l’Università Unicamillus di Roma dove, in occasione della prova, svoltasi lo scorso 30 settembre, un candidato su tre è stato ha totalizzato il massimo punteggio (30 punti su 30 corrispondente a 60 risposte esatte su 60), mentre tutti gli altri sono stati esclusi dalle prove successive.
Ricordiamo infatti che la prova preselettiva viene superata da un numero di candidati pari al doppio dei posti banditi più coloro che hanno totalizzato lo stesso punteggio dell’ultimo dei candidati ammessi.
Poiché per la scuola secondaria di II grado erano stati banditi n. 250 posti, sono stati ammessi alla prova scritta i 599 candidati che hanno totalizzato 30/30 mentre i candidati che hanno totalizzato 29,5 punti non sono stati ammessi alla prova scritta (ricordiamo che la selezione prevede infatti una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale).
Ebbene, è stata la stessa Università in un comunicato a rilevare l’esistenza di “significative anomalie statistiche all’esito della prova riguardante la scuola secondaria di II grado del 30 settembre 2021” e che, al raffronto è emerso che, ancorché in misura nettamente inferiore rispetto alla prova relativa alla scuola secondaria di II grado, anche in relazione alla prova preselettiva relativa alla scuola secondaria di I grado, si sono registrati risultati non in linea con la media degli altri Atenei.
La stessa università, al fine di tutelare il buon nome e la rispettabilità dell’Ateneo e soprattutto di garantire i partecipanti alle procedure, ha fatto sapere di essersi immediatamente rivolta all’autorità giudiziaria per esporre quanto emerso e consentire le verifiche che questa riterrà opportune.
A rivolgersi alla procura è stata anche Selexi srls, la società esterna specializzata, leader nella gestione di procedure concorsuali per amministrazioni pubbliche ed enti privati anche su scala internazionale, che si occupata della predisposizione della prova e della stesura della relativa graduatoria. La società, in una nota afferma che “elaborando la prova di TFA sostegno subito dopo la prova, ha evidenziato un’evidente anomalia nei punteggi, di cui ha informato l’università (Unicamillus, ndr). Selexi quindi ha incaricato i suoi legali di predisporre un esposto alla Procura della Repubblica”.