Concorsi ordinari scuola infanzia, primaria e secondaria: quando? Il Ministero sta provvedendo in questi giorni all’integrazione dei bandi.
Concorsi ordinari scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, cresce l’attesa per lo svolgimento delle procedure concorsuali che avrebbero già dovuto svolgersi lo scorso anno ma che, poi, sono state ‘congelate’ a motivo dell’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda il numero dei candidati e i posti da bandire non dovrebbero esserci variazioni mentre le novità non mancheranno per quanto concerne la procedura di svolgimento. Il decreto Sostegni Bis, infatti, ha introdotto una semplificazione delle procedure: ragion per cui, il Ministero dell’Istruzione dovrà pubblicare un nuovo decreto.
Concorsi ordinari scuola, quando? Il Ministero dell’Istruzione sta provvedendo all’integrazione dei bandi
In merito alle tempistiche per lo svolgimento dei concorsi, il portale ‘Tuttoscuola’ ha sottolineato come il Ministero dell’Istruzione stia procedendo all’integrazione dei bandi relativi ai concorsi ordinari della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Non dovrebbe essere prevista una riapertura dei termini per quanto riguarda la presentazione delle domande, né aggiornamento dei titoli: salvo improbabili dietrofront, quindi, potranno partecipare ai concorsi unicamente coloro che hanno inviato istanza entro luglio 2020.
Procedura semplificata per i concorsi ordinari scuola
Le novità, invece, riguarderanno la procedura visto che la semplificazione voluta dal ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta eliminerà lo svolgimento della prova preselettiva: i nuovi bandi, dunque, prevederanno una sola prova scritta (anche per la secondaria) con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
Oltre alla prova scritta, ci sarà una prova orale e la valutazione finale dei titoli. Dopo di che si provvederà alla formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni delle prove scritte e orali, oltre che dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso. Per quanto concerne la prova scritta, è bene ricordare che non verrà pubblicata preventivamente la batteria dei quesiti.
Il Ministero dell’Istruzione, dunque, starebbe lavorando in questi giorni per provvedere all’integrazione dei bandi: dopo il probabile passaggio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il consueto parere sullo schema del decreto, si arriverà alla pubblicazione dei nuovi bandi in Gazzetta Ufficiale, con tutta probabilità entro il 2021.