da tuttoscuola La recente esperienza dei concorsi STEM ha messo in evidenza l’oggettiva difficoltà di molti quesiti, tanto da provocare una selezione altissima, come forse non era mai successo nei concorsi della scuola, determinando anche in diversi casi la mancata copertura dei posti a bando. Il Ministero dell’Istruzione aveva appaltato la predisposizione dei quesiti (50 per ognuna delle cinque classi di concorso STEM) ad alcune università sulle quali sono cadute alcune critiche per i livelli di difficoltà ritenuti non adeguati a valutare le competenze richieste a docenti della scuola. Il Ministero confermerà questa scelta di avvalersi delle università, caso mai accompagnandola con indicazioni per abbassare l’asticella oppure si rivolgerà ad altre agenzie?
In ogni caso vorrà tenere alta la selezione per portare all’orale dei concorsi scuola ordinari meno candidati e concludere le procedure concorsuali in tempo per le nomine de vincitori a settembre 2022?
Sulla predisposizione dei quesiti grava un’altra incognita: la quantità di quesiti da preparare.
Per le STEM erano stati predisposti 250 quesiti (50 per ognuna delle cinque classi di concorso) e mille risposte possibili (per ogni quesito quattro risposte di cui una esatta, cioè 4 per 250).
Per i concorsi scuola ordinari la predisposizione dei quesiti e delle relative risposte cambia notevolmente la situazione; sarà ora necessario uno sforzo maggiore e, probabilmente, il ministero dovrà fare ricorso anche a molti soggetti preparatori esterni (università, agenzie specializzate, ecc.) per predisporre 100 quesiti per ciascuna classe di concorso..
Nella secondaria le classi di concorso (senza le STEM) sono 127; nell’infanzia e primaria sono 4 (due per posti comuni e due per sostegno) per un totale di 131.
Inoltre, per ognuno dei 100 quesiti previsti per i concorsi scuola ordinari sono da preparare anche quattro risposte di cui una sola esatta.
Senza voler considerare i quesiti di riserva per eventuali emergenze (20% in più?), dovranno pertanto essere predisposti complessivamente 13.100 quesiti (131 x 100) e quattro risposte per ognuno, cioè 52.400 risposte in tutto.
I tempi di svolgimento dei concorsi scuola ordinari, a cominciare dalla prova scritta, dipendono proprio dall’approntamento di tutti questi 13.100 quesiti.