Vaccino anti Covid, il Ministero della Salute ha pubblicato, in data 8 ottobre 2021, una Circolare contenente indicazioni sulla terza dose.
Terza dose vaccino anti Covid, il Ministero della Salute ha pubblicato, in data 8 ottobre 2021, la Circolare avente come oggetto ‘aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID19.’
Vaccino, terza dose per i soggetti fragili e gli over 60: Circolare Ministero della Salute
Nella Circolare del Ministero della Salute si legge quanto segue: ‘Facendo seguito alle circolari prot. n° 41416-14/09/2021-DGPRE e prot. n° 43604-27/09/2021- DGPRE, tenuto conto del parere della CTS di AIFA prot. n° 118872-08/10/2021 e vista la nota congiunta di Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS in allegato 1, in merito alla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 si rappresenta quanto segue:
Dose addizionale
Si conferma quanto comunicato con circolare prot. n° 41416 del 14/09/2021 e si specifica che è possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti di età ≥ 12 anni.
Dose “booster” (richiamo)
Tenuto conto dell’approvazione da parte di EMA sulla somministrazione di una dose del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer come richiamo di un ciclo vaccinale primario, se ne raccomanda tale utilizzo, progressivamente, a favore delle seguenti categorie:
– personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;
– esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni;
– persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni (allegato 2);
– soggetti di età ≥ 60.
La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico.’
Indicazioni sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi ‘booster’ nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVlD-19
A seguito della decisione presa da EMA in data in data 4 ottobre 2021, la CTS di AIFA ha autorizzato la possibilità di somministrazione di una dose booster di vaccino a mRNA, a distanza di almeno 6 mesi dalla seconda dose (ovvero dal completamento del ciclo primario), indicandone l’utilizzo prioritariamente oltre alle categorie già individuate in precedenza e richiamate nella circolare del Ministero della Salute 0043604-27/09/2021, anche a persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, e a persone di età pari o superiore ai 60 armi.
Questa decisione è motivata dal fatto che esse sono caratterizzate da un aumentato rischio di sviluppare forme gravi di COVID-19. Sia le categorie incluse nella precedente circolare che quelle sopra menzionate sono quelle per le quali viene raccomandata anche la vaccinazione anti-influenzale.
Ne consegue che, ai fini del piano di somministrazione di una dose di richiamo, si potrà progressivamente offrire una ulteriore dose di vaccino Cominarty (autorizzato da EMA per questa indicazione) alle persone con elevata fragilità, a prescindere dall’età, e a tutti coloro che abbiano un’età uguale o superiore ai 60 anni, purché siano trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.
La Circolare del Ministero della Salute, infine, riporta l’aggiornamento delle note informative dei vaccini Comirnaty (allegato 3), Spikevax (allegato 4), predisposte da AIFA.