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Formazione docenti, quali le novità in arrivo?

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scuola superiore di mediazione linguistica ssmlFirmato l’Atto di Indirizzo, attenzione anche sulla formazione docente: gli interventi previsti per allinearla agli standard europei.

Qualche ora fa il Ministro Bianchi ha firmato l’Atto di Indirizzo da inviare all’ARAN per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Vari i punti presi in esame dal documento che pone l’attenzione anche sulla formazione docente. Vediamo cosa prevede il Ministero in merito.

Importanza della formazione docente

L’Atto di Indirizzo firmato oggi pomeriggio dal Ministro Bianchi individua otto priorità da realizzare nel 2022. La voce “promuovere politiche efficaci per la valorizzazione del personale scolastico” si sofferma sulla formazione dei docenti. L’argomento costituisce una tematica particolarmente attenzionata da questo Ministero, infatti in più interventi Bianchi ha già parlato in merito. Si tratta anche di temi del resto presenti nel programma relativo all’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

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Per il Ministro occorre ridisegnare un sistema relativo alla formazione del personale scolastico che possa renderla continua, non limitata ad un periodo. Lo scopo è di incrementare il numero di docenti che sono impegnati nei percorsi di formazione, potenziandone la qualità dell’offerta formativa. Tale miglioramento deve porsi come scopo principale una maggiore rispondenza con il reale servizio di docenza prestato ed i bisogni riscontrati dagli insegnanti. Punta alla stessa valorizzazione delle esperienze lavorative man mano svolte “per sostenere la crescita professionale del personale della scuola”.

Quali le novità in merito

Nel PNRR il MI intende intervenire con un sistema di riforma al fine di creare una formazione di qualità che possa allinearsi agli standard dell’Europa. Un’apposita Scuola di Alta Formazione avrà il coordinamento di questo sistema riformato: si tratta di un istituzione qualificata che conterà sull’appoggio di un comitato tecnico scientifico. Quest’ultimo a sua volta richiederà il coinvolgimento dell’INDIRE, dell’Invalsi, delle Università italiane e straniere.

Altra importante novità è la creazione di un portale in cui all’interno si potranno visionare tutti i corsi di formazione seguiti da ogni singolo docente. Nell’Atto di Indirizzo infatti si legge quanto segue: “Alle azioni formative per gli insegnanti, si accompagnerà la realizzazione di un sistema digitale per la documentazione dei percorsi di formazione e delle esperienze professionali maturate“.

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