I lavoratori precari, spinti a presentare le domande in tutta fretta a ridosso di ferragosto, ora sono beffati da assegnazioni sbagliate.
Sono partite ufficialmente in diverse province le nomine per l’attribuzione delle supplenze annuali (31 agosto) e quelle fino al termine delle attività didattiche (30 giugno). Ma i territori che hanno sperimentato per primi il funzionamento della nuova modalità informatizzata di assegnazione dei contratti hanno riscontrato diversi errori nell’ordine di assegnazione delle supplenze, con particolare riferimento a quelle di sostegno.
Nel caso di Biella l’ATP ha dovuto pubblicare un avviso dove si afferma che “a seguito di interventi del gestore sulla piattaforma predisposta per l’elaborazione degli incarichi a tempo determinato da GPS, le prese di servizio sono momentaneamente sospese”.
Mentre a Viterbo e Latina, sebbene gli uffici scolastici non abbiano pubblicato alcun avviso, sono state registrate analoghe disfunzioni.
Dal Ministero ci comunicano che già da ieri sera sono stati richiesti al gestore interventi sul sistema per ovviare agli errori.
Per i docenti coinvolti dalle nomine sbagliate rimane la beffa di essere stati prima incalzati a compilare le istanze in tutta fretta a cavallo di ferragosto, per poi ritrovarsi assegnati scuole sbagliate e prese di servizio da rifare daccapo.
Ci auguriamo, ancora una volta, che l’esigenza della politica di annunciare le nomine completate in tempo record non prevalga sulla esigenza di rispettare tutti i passaggi di correttezza e trasparenza delle procedure.