La decisione di adottare il green pass per il personale scolastico, con relative sanzioni in caso di inadempienza, è stata assunta dal Governo in modo unilaterale, nonostante la Amministrazione Scolastica e Sindacati siano da tempo impegnati a trovare soluzioni utili per far ripartire la scuola in presenza. Anche per questa ragione, in una categoria già vaccinata al 90%, il provvedimento assunto sta alimentando forti tensioni, come spesso accade quando si assumono decisioni frettolose e radicali, inadeguate a cogliere la complessità delle situazioni.
Se certamente qualsiasi intervento da parte dell’Amministrazione sul rapporto di lavoro dei
suoi dipendenti deve trovare un preliminare confronto con le parti sociali, al di là di un giudizio di merito sull’utilità e sulla legittimità della norma introdotta, ci si chiede ad esempio come tale obbligo si potrà estendere al personale precario, le cui prestazioni si richiedono nel giro di poche ore e più in generale come si intendono condurre gli accertamenti e le procedure sanzionatorie introdotte dal Governo.