Piano scuola: le anticipazioni contenute nella bozza.
Dopo la riunione avvenuta tra Miur e sindacati, è trapelata la bozza del nuovo Piano Scuola con le linee guida per la riapertura in presenza a Settembre. Il Ministro Bianchi lo presenterà nei prossimi giorni alle Regioni.
Vari i punti toccati, dall’utilizzo delle mascherine ai distanziamenti, dallo scaglionamento degli orari ai trasporti. Non si è ancora presa una decisione in merito ai vaccini per gli studenti e il Green Pass per entrare.
Riguardo la mascherina resta sempre l’obbligo di indossarla quando ci si alza dal banco o ci si muove all’interno dell’istituto. Preferibilmente va usata quella di tipo chirurgico o di comunità per tutti gli studenti sopra i sei anni di età, ma sono ammesse quelle trasparenti laddove sia necessario favorire una più agevole comunicazione.
Il distanziamento dei banchi sarà mantenuto, ma non sarà comunque imprescindibile. Laddove non sia possibile mantenere il metro di distanza “resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare nei locali chiusi mascherine di tipo chirurgico”.
Oltre a queste misure, unite allo scaglionamento degli orari e al potenziamento dei trasporti, secondo gli esperti per garantire il ritorno alla pienezza della vita scolastica sarà essenziale che il personale docente e non docente assicuri piena partecipazione alla campagna di vaccinazioni, contribuendo al raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale. Non appare necessario invece effettuare test diagnostici o screening preliminari all’accesso a scuola (decisione fortemente contestata in queste ore anche dalla ex ministra dell’Istruzione Azzolina).
Come lo scorso anno il CTS conferma la necessità di continuare ad assicurare il rispetto delle ordinarie misure di areazione dei locali e della pulizia quotidiana, “accurata e ripetuta”, di tutti gli ambienti. Dovrà pure proseguire la pratica dell’igiene delle mani e la messa a disposizione di erogatori di prodotti disinfettanti, già ordinariamente adottati dalle istituzioni scolastiche.
Sul fronte dei trasporti, si torna a parlare della figura del mobility manager scolastico, che si occuperà di predisporre entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni, incentrato su “iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing”. Inoltre, solo per gli studenti della scuola secondaria di primo o di secondo grado saranno erogati servizi aggiuntivi in convenzione con operatori economici esercenti servizio di trasporto di passeggeri su strada, di taxi o di noleggio con conducente.
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