Il concorso ordinario scuola riparte dalle discipline Stem. Ma sono moltissimi i candidati che lamentano l’estrema difficoltà dell’esame computer based. Il tempo a disposizione per la prova sarebbe stato insufficiente e i quesiti estremamente tecnici e impegnativi, tali che, su ogni sessione d’esame, in media, sembra avere raggiunto la soglia dei 70 punti solo un candidato ogni 15, a quanto riferiscono le nostre fonti.
A seguire il racconto e la proposta di un nostro lettore che chiede di abbassare la soglia di accesso all’orale a 60 punti, al posto degli attuali 70.
Un lettore…
“Buongiorno, ho partecipato alla prova scritta di venerdì 2 luglio per la classe di concorso A026 (matematica). Il tempo a disposizione non era corretto per i quesiti proposti, infatti nella mia sezione (sede di Cento) su una quindicina di partecipanti (dei 23 previsti) ha superato la fatidica soglia di 70 solo una collega (78 punti). Non credo che il numero delle persone che andrà in questo modo a fare la prova orale arrivi neanche alla metà dei posti a disposizione, almeno qui in Emilia Romagna, per cui la prova o la soglia non è stata, a mio parere, ben tarata per l’obiettivo dei posti messi a disposizione”.
Ed ecco a seguire la sua proposta: “Secondo me la cosa corretta, visto quello che è successo, è abbassare la soglia di ingresso per fare l’orale, ad esempio a 60, che rappresenta normalmente il livello minimo da raggiungere. Mi auguro che procedano in tal senso”.
Analoga testimonianza e analoga richiesta (l’abbassamento della soglia di accesso all’orale) ci proviene da un altro lettore, che si dice indignato per non essere stato messo nelle stesse condizioni di partenza degli altri candidati. Ci racconta, infatti: “Lo scorso venerdì 2 luglio ho partecipato al concorso STEM per la classe A041. Sono stato inviato in un paesino dell’entroterra siciliano difficilmente raggiungibile ma soprattutto è stata davvero vergognosa la sede: una scuola con oltre 42 gradi e nessun condizionatore. La prova è stata quindi un calvario ed il rischio di svenire era sempre dietro l’angolo considerando anche la mascherina FFP2. Verso metà prova anche respirare è diventato difficoltoso e per non svenire ho dovuto riversare sulla mia testa l’intera bottiglietta d’acqua che avevo a disposizione”.
E spiega: “Per poche domande non sono passato: ho superato la soglia dei 60 punti su 100 (che ovunque rappresenta la sufficienza) ma per 3 domande non ho raggiunto i 70 punti. Sono sicuro che se avessi sostenuto, come tanti altri, la prova in sedi normali (come Messina, Catania, Acireale e così via) che garantissero le condizioni normali per eseguire tale prova, sarei riuscito ad ottenere la soglia dei 70 punti. Sto evidenziando un fatto oggettivo di impedimento alla normale esecuzione della prova“.
Quindi conclude: “Potrebbe essere abbassato a 60 il punteggio soglia?”
Le prove del 5 luglio
Intanto oggi 5 luglio è la volta delle classi di concorso A020, Fisica; e A027, Matematica e fisica.
- A020 – “Fisica” n. 282 posti;
- A027 – “Matematica e Fisica” n. 815 posti;
Programma di esame: A027 – Matematica e fisica
Programma di esame: A020 -Fisica
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Prova scritta
Unica prova scritta (computer-based) con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
I 50 quesiti (ognuno di 4 risposte di cui una esatta, per un tempo complessivo di 100 minuti), saranno così suddivisi:
- 40 sulla classe di concorso (allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201);
- 5 quesiti sull’informatica, che accertino le competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- 5 quesiti sulla lingua inglese, che accertino le conoscenze di lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo per le lingue.
Le particolarità per la classe di concorso A027-Matematica e Fisica:
I 40 quesiti della classe di concorso saranno così suddivisi: 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica.
Valutazione della prova
Ciascuna risposta esatta vale 2 punti, zero punti valgono le risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Prova orale
I candidati che supereranno la prova scritta, accederanno all’orale. Il programma d’esame fa riferimento all’Allegato A e valuta:
- la padronanza delle discipline
- la capacità di progettazione didattica efficace, sul fronte dei contenuti e delle metodologie
- L’uso delle TIC nella progettazione didattica
In cosa consiste la prova orale?
La prova orale, della durata massima complessiva di 45 minuti, consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC.
La valutazione della prova
La prova orale è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Prova pratica
Ricordiamo che per le classi di concorso A20 e A27 si prevede anche una prova pratica, come da ALLEGATO A.
In entrambi i casi la prova pratica consiste nella misura di una o più grandezze fisiche, la verifica di una legge o lo studio di un fenomeno fisico. Il risultato deve essere descritto e commentato in un’apposita relazione scritta.
Durata della prova: 3 ore.
Sia per la prova pratica che per il colloquio, si possono totalizzare al massimo 100 punti. Complessivamente la prova orale sarà il risultato della media aritmetica delle due valutazioni.
Carta e penna
Carta e penna restano strumenti di concorso, a dispetto di quanto dica il ministro della P.A. Renato Brunetta. Il bando chiarisce: durante lo svolgimento della prova i candidati possono utilizzare carta da scrivere e penne messe a disposizione dall’amministrazione. E’ vietato invece introdurre nella sede di esame appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. E’ fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
I programmi, come da Allegato A del Ministero dell’Istruzione
Parte generale
Ecco una sintesi dei principali nodi concettuali generali, validi per ogni classe di concorso:
- dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica, una solida progettazione curricolare e interdisciplinare e l’opportuna adozione di strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni;
- conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
- conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
- conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
- competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
- conoscenza della legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo: alla Costituzione; alla Legge 13 luglio 2015, n. 107; all’autonomia scolastica; agli ordinamenti didattici del primo e del secondo ciclo di istruzione; alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione; alla valutazione degli alunni e alla certificazione delle competenze; alla governance delle istituzioni scolastiche; allo stato giuridico del docente (contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova); all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati); ai disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico; alle linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
ALLEGATO A_Programmi per la preparazione al concorso