da scuolainforma – Naspi 2021 precari scuola, il docente precario è tenuto a firmare la DID (Dichiarazione Immediata Disponibilità al lavoro) e i PSP (Patti di Servizio personalizzati) per il periodo estivo in cui chiede l’indennità di disoccupazione?
Domanda Naspi 2021 precari scuola: chiarimenti su DID e PSP
Chi richiede la Naspi non è tenuto a presentare la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità) in quanto la richiesta all’INPS dell’indennità di disoccupazione equivale ad una dichiarazione del soggetto ad essere disponibile per il lavoro. In sede di compilazione della domanda Naspi, infatti, si può dichiarare di non essersi presentati al Centro per l’Impiego e dare la propria disponibilità al lavoro.
Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro e Patti di Servizio Personalizzati
Le cose cambiano, invece, per quanto riguarda i Patti di Servizio Personalizzati, da sottoscrivere entro quindici giorni dalla presentazione della domanda di indennità di disoccupazione Naspi, recandosi presso i Centri per l’Impiego.
Occorre, comunque, considerare che, per quanto riguarda i precari della scuola che si vedono scadere il proprio contratto al termine delle lezioni o il 30 giugno, questi sperano, in ogni caso, di poter riottenere l’incarico nell’anno scolastico successivo.
Per tale ragione, i Centri per l’Impiego adottano solitamente una regola non scritta, ovvero non provvedono alla redazione del documento relativo ai Patti di Servizio Personalizzati, dato che, di solito, come detto poc’anzi, i docenti dovrebbero essere di nuovo occupati l’anno scolastico successivo
Occorre, però, tenere presente che la suddetta regola non scritta può cambiare di regione in regione: quindi, è consigliabile recarsi al Centro per l’Impiego più vicino per chiedere informazioni in merito alla prassi a cui si dovrà sottostare.