da orizzontescuola – La Maturità 2021 entra nel vivo: si chiude oggi per gli studenti la possibilità di inviare l’elaborato che, a partire dalle discipline caratterizzanti individuate dal Ministero, ha permesso di proporre in formato cartaceo o multimediale, approfondimenti multidisciplinari. Questa sarà anche la settimana in cui molto probabilmente verranno comunicati i nomi dei Presidenti associati ad ogni commissione.
Il maxiorale
Le commissioni si riuniranno il 14 giugno e gli esami veri e propri prenderanno avvio il 16.
Si tratterà di un maxiorale, di circa un’ora per candidato (max cinque studenti al giorno), che prenderà avvio proprio dalla discussione dell’elaborato.
La prova proseguirà con l’analisi di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento della lingua e letteratura italiana.
Saranno poi analizzati dei materiali (un testo, un documento, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione.
All’interno dell’elaborato o nel corso del colloquio saranno esposte le esperienze svolte nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato, attività culturali.
Conoscenze e competenze Ed. Civica
Pur esplicitando che le conoscenze e le competenze di Ed. Civica sono oggetto di verifica, l’OM n. 53/2021 non indica una specifica fase dell’esame da dedicare alle medesime. Lo stesso Ministero, con le FAQ pubblicate nella pagina dedicata all’esame di Stato a.s. 2020/21, spiega il motivo di tale scelta. Questa la FAQ (n. 8):
8. Il colloquio prevede una parte specifica dedicata all’Educazione civica?
Nell’ambito del colloquio il candidato deve dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline; perciò la trattazione delle tematiche connesse a tale insegnamento può avvenire sia nell’elaborato, sia in qualunque altra fase del colloquio. Non è perciò prevista una sezione specifica del colloquio dedicata all’Educazione civica.
Per l’insegnamento dell’Ed. Civica, dunque, non è stata indicata una precisa fase del colloquio d’esame, in quanto le relative conoscenze e competenze acquisite vanno dimostrate nell’ambito del medesimo (colloquio) per come enucleate all’interno delle singole discipline e pertanto la trattazione delle tematiche legate all’insegnamento può avvenire in una qualsiasi delle quattro fasi sopra riportate.
La ratio alla base della disposizione normativa si lega alla trasversalità dell’insegnamento in questione che, com’è noto, è attribuito a più docenti del consiglio di classe, appartenenti a diverse discipline, in modo da far acquisire agli allievi quei traguardi di competenza indicati nelle Linee guida ministeriali e conseguibili soltanto grazie all’apporto delle diverse discipline costituenti il curricolo.
Dal 1° giugno gli scrutini
Quest’anno, sulla base delle indicazioni degli Uffici Scolastici regionali, è possibile anticipare gli scrutini finali, con inizio non prima del 1° giugno, in modo da terminare anche entro il termine delle lezioni.
Entro fine settimana nomine Presidenti
Sono attese entro venerdì 4 giugno le nomine dei Presidenti associati alle commissioni. Questi gli elenchi di Dirigenti e docenti che hanno presentato la domanda