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Decreto Sostegni BIS: cosa si prevede per i candidati con disabilità pari o superiore all’80% che partecipano al concorso ordinario? [Lettera]

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recupera gli anni scolastici e consegui il diplomaRiceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di una nostra lettrice in merito alle misure previste per i candidati con disabilità con riferimento alla Riforma Brunetta e al Decreto Sostegni BIS.

Sembrerebbe (ad oggi, ma spero di ricredermi) che la riforma Brunetta e il Decreto Sostegni BIS non tengano conto, per quanto concerne il concorso docenti ordinario, dei diritti dei partecipanti con disabilità pari o superiore all’80%.

Si precisa che, prima della riforma, il concorso a cattedra ordinario prevedeva due prove scritte e una prova orale, a cui si aggiungeva un’eventuale preselettiva se il numero dei candidati era 4 volte i posti messi a bando. I candidati con disabilità pari o superiore all’80%, ai sensi dell’articolo 25 comma 9 del decreto legge n. 90/2014, hanno diritto all’esonero dall’eventuale prova preselettiva eventualmente prevista. Stando quindi alla precedente normativa, tali candidati avrebbero by-passato la prova preselettiva e avrebbero direttamente sostenuto la prova scritta concorrendo con un numero di candidati nettamente inferiore rispetto a quello iniziale. Si ricorda infatti che la preselettiva viene superata da un numero di candidati 3 volte superiore rispetto ai posti messi a bando.

Il Decreto Sostegni BIS prevede l’abolizione della preselettiva che viene di fatto sostituita con una prova scritta a crocette computer based. I candidati con disabilità, dovendo sostenere tale prova scritta a crocette, devono concorrere con la totalità dei candidati che hanno presentato domanda. Tale riforma risulta essere lesiva dei diritti dei candidati con disabilità. Considerando la prova scritta a crocette come la nuova preselettiva, si preveda per i candidati con disabilità pari o superiore all’80% l’esonero da tale prova e l’accesso direttamente alla prova orale.


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