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Concorso ordinario: si parte con Fisica, Matematica e STI

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Concorso ordinario: si parte con Fisica, Matematica e STI.

Il concorso ordinario è alle porte: come sappiamo il Ministro Bianchi spinge per farlo partire entro il mese di agosto al fine di poter coprire le cattedre disponibili già con il 1° settembre di quest’anno.

Con il concorso ordinario si parte però lentamente, perché la selezione sarà lunga, date le numerose classi di concorso esistenti. E proprio delle materie con la quale esso inizierà parleremo in quest’articolo.

E’ stato comunicato che le prime materie da cui si inizierà saranno le cosiddette Stem, un acronimo che sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics, vale a dire Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica per la scuola secondaria di secondo grado.

La scelta di cominciare dalle Stem è legata a due fattori:
– il primo motivato dal rafforzamento delle discipline scientifiche e tecnologiche, fortemente voluto dal Ministro Bianchi;
– il secondo motivato dal maggiore numero di posti vacanti in questi settori.

Dai dati del concorso ordinario, infatti, le discipline Stem concorrono per 3005 posti, sul totale dei 34mila posti messi a bando.

Ma quali sono le classi di concorso specifiche dalla quale si partirà?
Nello specifico sono le cdc:
A020 FISICA, con 282 posti per 2434 candidati;
A026 MATEMATICA, con 1005 posti per 8115 candidati;
A027 MATEMATICA E FISICA, con 815 posti su 5233 candidati;
A041 SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE con 903 posti per 5519 candidati.

Questi dati sono presi da una riportata da Tuttoscuola e da essi si evince che in media le candidature sono 7 volte maggiori ai posti disponibili. Maggiore concorrenza nelle classi A020 e A026, un po’ meno per le altre due cdc.

Come sappiamo non si terrà più la prova preselettiva, ma vi sarà un’unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

La prova, computer–based, si svolge nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali e consiste nella somministrazione di 50 quesiti, 40 dei quali vertenti sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 20 aprile 2020, n. 201 per la singola classe di concorso, 5 sull’informatica e 5 sulla lingua inglese.

Per la classe di concorso A027-Matematica e Fisica i 40 quesiti vertenti sui programmi sono suddivisi tra 20 quesiti di matematica e 20 quesiti di fisica.

 

 

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