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Scuola, i precari non abilitati se la prendono contro il ministro Bianchi

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recupera gli anni scolastici e consegui il diplomada scuolainforma – Il ‘Patto per la scuola’ firmato dal ministro Bianchi e dai sindacati e la rabbia dei precari storici non abilitati.

Stabilizzazione docenti precari, i docenti non abilitati di seconda e terza fascia se la prendono con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il suo ‘Patto per la scuola‘.

Precari non abilitati in rivolta: ‘Bianchi ci ha eliminato’

Su ‘Repubblica‘ di oggi, domenica 23 maggio, Corrado Zunino parla della rabbia dei docenti precari scatenatasi sui social: ‘Quale patto, quale patto’. Si parla di ‘macelleria sociale’, di ‘atto finale di eliminazione dei precari storici della seconda fascia‘, di ‘vergogna tutta italiana’.

Nel nuovo ‘Patto per la scuola‘ si parla di una ‘scuola migliore’, con meno cattedre vuote e una più ordinata continuità didattica, ma le assunzioni non saranno le 60-80mila previste, ma molte, molte di meno e soltanto dalla prima fascia GPS: soltanto i docenti abilitati potranno essere assunti. Da qui la rabbia degli insegnanti non abilitati inseriti in seconda fascia che sottolineano come, da sette anni, non si sia parlato di percorso di abilitazione. Non si sa più nulla del concorso straordinario per l’abilitazione bandito oltre un anno fa, concorso che, a questo punto, rischia di finire nel dimenticatoio.

Il ministro Patrizio Bianchi, con i sindacati, ha sempre parlato di corso-concorso, di assumere i precari che hanno lavorato per almeno 3 anni. In buona sostanza, però, quei “trentasei mesi di insegnamento negli ultimi dieci anni”, secondo quanto contenuto nel decreto Sostegni Bis, riguarderanno solo chi era già presente nelle Gae, o in una graduatoria di merito e oggi è iscritto nella Prima fascia delle GPS. I docenti non abilitati di seconda e terza fascia rimangono a bocca asciutta.

Se il sottosegretario Sasso parla di ‘problema di precariato storico praticamente ignorato’, il Ministero dell’Istruzione difende le scelte fatte parlando di scelte qualitative e di ‘crisi di docenza forte soprattutto sul sostegno‘: sta di fatto che le assunzioni saranno poche e limitate alla prima fascia GPS, con buona pace dei supplenti non abilitati che vedono ancora una volta svanire il loro sogno di una stabilizzazione.

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