da orizzontescuola – Importante novità in arrivo per i laureati in scienze religiose. Con un emendamento approvato al decreto Covid, chi ha conseguito la laurea in scienze religiose (LM64) potrà partecipare alle procedure concorsuali per i posti disponibili con titolo di laurea magistrale in scienze storiche (LM84), scienze filosofiche (LM78) e in antropologia culturale ed etnologia (LM01)
Emendamento 10.27
Rampi
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ai fini della partecipazione alle procedure concorsuali, per il reclutamento di personale delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. 165, il possesso del titolo di laurea magistrale in scienze delle religioni (LM64), secondo la classificazione indicata dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, spiega i medesimi effetti del titolo di laurea magistrale in scienze storiche (LM84), scienze filosofiche (LM78) e in antropologia culturale ed etnologia (LM01).
Così i laureati in Scienze delle Religioni possono insegnare nelle scuole di ogni ordine e grado. Oltre al possesso della laurea, in quasi tutti i casi bisogna fare delle integrazioni di crediti con degli esami integrativi da sostenere.
Ad esempio possono insegnare Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado con almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e M-STO di cui 12 L-FIL-LET/04, 12 L-FIL-LET / 10, 12 L-FIL-LET / 12, 12 L-LIN / 01 (Glottologia e linguistica), 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT / 02 o L-ANT / 03, M-STO / 01o M-STO / 02 o M-STO / 04. Possono così insegnare anche storia e filosofia, ma devono avere almeno 36 crediti nel settore scientifico disciplinare M-FIL di cui 12 M-FIL//01, 12 M-FIL /02 o M-FIL / 03 o M-FIL / 04 o M-FIL / 05, 12 M-FIL /06.