fbpx

PNRR, ecco il piano per asili nido, scuola dell’infanzia e primaria

968

diploma recupero anni scolasticiPNRR, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza: ecco gli interventi previsti per asili nido, scuola dell’infanzia e primaria.

PNRR, il testo riguardante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è approdato ieri in Parlamento ed è stato presentato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla Camera dei Deputati. Il Piano è organizzato in sei missioni: quella che interessa la scuola è la Missione 4, con la destinazione di 30,88 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di colmare le carenze strutturali, quantitative e qualitative dell’offerta di servizi di istruzione nel nostro Paese, in tutto il ciclo formativo. Vediamo, in particolare, cosa è stato previsto per la fascia 0-6 anni e per la scuola primaria.

PNRR, piano per la fascia 0-6 anni e scuola primaria

A proposito degli asili nido, si sottolinea come il rapporto tra i posti disponibili negli asili nido e il numero di bambini fino ai 2 anni è pari al 25,5 per cento, con importanti difformità territoriali: si parla di 7,5 punti percentuali sotto l’obiettivo europeo (33%) e 9,6 punti percentuali sotto la media europea.

Inoltre, la carenza di servizi educativi per l’infanzia finisce per condizionare negativamente l’offerta di lavoro femminile, riducendo il tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro.master in project management

Per quanto riguarda l’istruzione primaria, il 46,1 per cento delle famiglie italiane chiede di poter fruire del servizio di tempo pieno nelle scuole primarie ma non è possibile soddisfare tutte le richieste a motivo della carenza dei servizi, soprattutto per la ridotta dotazione infrastrutturale e la mancanza degli spazi necessari per il tempo pieno.

Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia

L’obiettivo del progetto è quello di attuare la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili e delle scuole dell’infanzia al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.

La misura permetterà la creazione di circa 228mila posti. Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’interno, si occuperà della gestione dell’intervento: questo verrà realizzato mediante il coinvolgimento diretto dei Comuni che accederanno alle procedure selettive e condurranno la fase della realizzazione e gestione delle opere.

Piano di estensione del tempo pieno e mense

La misura si pone come obiettivo quello di finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio anche oltre l’orario scolastico e accogliere le necessità di conciliazione vita personale e lavorativa delle famiglie (con particolare attenzione alle madri). Il progetto persegue l’attuazione graduale del tempo pieno, anche attraverso la costruzione o la ristrutturazione degli spazi delle mense per un totale di circa 1.000 edifici entro il 2026. Il Ministero dell’Istruzione si occuperà della gestione del piano che sarà attuato, quanto alla costruzione e riqualificazione delle mense e palestre, dagli Enti locali proprietari dei relativi edifici. La durata stimata del progetto è di 5 anni (fino al 2026).

In questo articolo