In molti si chiedono cosa fare dopo aver conseguito una laurea in scienze della comunicazione, orientandosi nella maggioranza dei casi verso sbocchi lavorativi come editoria, giornalismo, la pubblicità o verso profili più attuali come il Social Media Manager. Oggi vi parleremo di uno sbocco lavorativo da non sottovalutare per i laureati in scienze della comunicazione ovvero entrare nel mondo della scuola come membro del personale docente: ecco cosa si può insegnare.
LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: CLASSI DI CONCORSO
Scienze della comunicazione è una laurea appartenente al vecchio ordinamento che consente l’accesso ad alcune classi di concorso. La classe di concorso è un codice specifico che si utilizza nell’ordinamento scolastico per uniformare e, appunto, classificare le materie di insegnamento e i titoli di studio pertinenti. Per quanto riguarda il caso della laurea in scienze della comunicazione, le classi di concorso sono le seguenti:
Classe di concorso | Informazioni |
---|---|
A18 – Filosofia e Scienze Umane | solo se nel piano di studi sono inclusi due corsi annuali (o quattro semestrali ) delle discipline di ciascuna delle seguenti aree: filosofica, pedagogica, psicologica e sociologica) |
A65 – Teoria e Tecnica della Comunicazione | – |
LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E 24 CFU
Per diventare insegnante con la laurea in scienze della comunicazione, tuttavia, sono necessari i 24 CFU, crediti formativi universitari conseguibili tramite esami nei seguenti settori scientifico disciplinari:
- pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
- psicologia;
- antropologia;
- metodologie e tecnologie didattiche generali.
Una volta conseguiti i CFU si potrà prendere parte alle principali procedure di reclutamento di docenti della scuola secondaria.
DIVENTARE INSEGNANTE CON LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Si può diventare insegnante con la laure in comunicazione in uno dei 3 modi di sotto elencati:
1. Concorsi di selezione docenti
Una volta conseguiti i 24 CFU la laurea sarà titolo di accesso per tutti i concorsi di selezione docenti (Concorsi ordinari, straordinari e anche TFA sostegno). L’aspirante in possesso di entrambi i requisiti potrà fare domanda di iscrizione al concorso per una delle due classi di concorso indicate in precedenza e ambire ad ottenere l’immissione in ruolo nella scuola.
2. Graduatorie Provinciali per le Supplenze o GPS
Un’altra via possibile è quella di diventare supplente inserendosi nelle GPS, ovvero nelle graduatorie provinciali, elenchi che vengono consultati per conferire le seguenti supplenze:
- quelle annuali con scadenza al 31 agosto;
- quelle al termine delle attività didattiche con scadenza al 30 giugno.
3. Domanda di Messa a Disposizione o MAD
L’ultimo metodo, quello più comune ed immediato, è compilare la domanda di messa a disposizione. Si tratta di una candidatura volontaria che può essere presentata direttamente presso le scuole e che come unico requisito richiede il diploma. La laurea in scienze della comunicazione, tuttavia, sarà sicuramente un requisito ulteriore che fornirà ai candidati una marcia in più per le supplenze relative alle classi di concorso A-18 e A-65.
LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: LE MATERIE DI INSEGNAMENTO
Con questa laurea sarà possibile insegnare negli istituti di scuola secondaria come licei o istituti tecnici e le materie di riferimento sono le seguenti:
- Teoria della comunicazione;
- Tecniche della comunicazione;
- Filosofia;
- Scienze Umane;
- Psicologia generale ed applicata;
- Relazioni internazionali.