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Bozza nuovo Decreto Covid: tutti a scuola in presenza, ritorno della zona gialla e arrivo della “certificazione verde”. Misure fino al 31 Luglio

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Bozza nuovo Decreto Covid: tutti a scuola in presenza, ritorno della zona gialla e arrivo della “certificazione verde”. Misure fino al 31 Luglio.

Sta trapelando in queste ore la bozza nuovo Decreto Covid, atteso in Consiglio dei Ministri nella giornata di domani, mercoledì 21 Aprile. Sono previste varie modifiche importanti.

Per quello che riguarda la scuola, come sappiamo, già da lunedì 26 aprile le superiori dovrebbero andare in presenza minimo al 60%, ma il Governo entro la fine dell’anno punta ad arrivare ad una presenza al 100% nelle scuole di ogni ordine e grado. E il nuovo decreto dovrebbe avviarsi verso questa direzione.

La ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, intervenuta a una riunione informale tra l’esecutivo e gli enti locali, ha annunciato che l’obiettivo di terminare l’anno scolastico in presenza potrà verificarsi grazie alla collaborazione con le Regioni e il rafforzamento del sistema del trasporto pubblico. In vista di settembre, inoltre, l’ex ministro dell’Istruzione ha proposto di istituire quanto prima un tavolo sul trasporto pubblico locale presso la Conferenza unificata con i ministri Giovannini, Bianchi e Lamorgese.

Stando alla bozza nuova Decreto Covid, le scuole superiori potranno per la precisione adottare “forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza “ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca” mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita “ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca”.

Le disposizioni, prosegue il testo, “non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni” fatto salvo casi di “eccezionale e straordinaria gravità” dovuti al Covid.

Quindi su quest’ultimo punto tutto invariato. Non c’è la possibilità per i Governatori di chiudere la scuole come avevano fatto prima. La novità sta invece dal 60% per le zone gialle e arancioni.

Spostandoci dal tema scuola la grande novità sta nell’introduzione della “certificazione verde”, ovvero una certificazione dedicata ai soggetti vaccinati e con validità di sei mesi che permetterà gli spostamenti tra le Regioni.

Altra novità importante per i ristoranti e i bar che dovrebbero poter finalmente aprire la sera “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto”. Dal primo giugno potranno aprire ma solo a pranzo anche i locali che hanno spazi al chiuso. Il testo prevede inoltre in la zona gialla dal 15 maggio l’apertura delle piscine all’aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi, dal primo giugno delle palestre, dal primo luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.
Dal 26 aprile, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale”.

Il Decreto Covid, che dovrebbe essere approvato nella giornata di giovedì, dovrebbe restare in vigore fino al 31 Luglio.

 

 

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Fonte: https://www.orizzontescuola.it/

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