da Il Sole 24 Ore di Redazione Scuola La ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha attivato un tavolo interministeriale sul disagio giovanile ai tempi del Covid. Il tavolo vede la partecipazione dei ministri della Salute, del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Istruzione, della Famiglia e delle pari opportunità. L’obiettivo è impostare e sviluppare una strategia organica di sostegno alle ragazze e ai ragazzi, realizzando azioni di sistema che vadano anche nella direzione del supporto psicologico.
Al centro delle discussioni, il connesso tema dei Neet che in Italia assume dimensioni preoccupanti. «Desidero ringraziare i miei colleghi – dichiara Dadone – per la pronta disponibilità e la sensibilità manifestata. Abbiamo condiviso l’esigenza di un l’impegno comune e sistemico a fare presto e in modo tangibile per offrire si giovani in difficoltà assistenza e supporto. Tutti devono fare la propria parte per rafforzare il rapporto tra scuola, famiglia e sanità. Dobbiamo intervenire per scardinare la pericolosa spirale di aspettative disattese, assenza di prospettive circa il futuro professionale, precarietà psicologica e isolamento. Sono fenomeni che stanno sfociando in un aumento sempre più allarmante dei Neet. La sfida è costruire una nuova normalità, consolidare la socialità in controtendenza, permettere attraverso un idoneo impegno finanziario, che i giovani possano uscire di casa e riprendersi, senza ansie o paure, la propria vita, i propri spazi. In definitiva, il proprio futuro”».