Oggi, secondo i dati del monitoraggio del Ministero della Salute e dell’ISS, verranno comunicate le nuove Zone Covid in Italia e verranno assegnati i colori alle regioni. Attualmente ci sono soltanto 4 regioni in zona rossa: Valle d’Aosta, Sardegna, Puglia e Campania. Le ultime due, tuttavia, potrebbero passare in zona arancione, ma a alle rimanenti regioni potrebbe aggiungersi anche la Sicilia. Vediamo qual è la situazione nello specifico.
LA CAMPANIA PASSA A ZONA ARANCIONE
Dopo giorni di discussioni con il Generale Francesco Paolo Figliuolo, la Campania di Vincenzo De Luca da Lunedì Prossimo potrebbe passare inzona arancione. Nonostante il numero dei positivi resti ancora alto, sono diminuiti i decessi e i posti letto occupati in terapia intensiva. Il miglioramento dell’indice RT e dell’incidenza settimanale dei casi fanno ben sperare.
LA PUGLIA PASSERÀ IN ZONA ARANCIONE?
La Puglia sta esaurendo le scorte di vaccini, come se non bastasse continuano i dubbi su Astrazeneca, nonostante ciò i dati sui contagi e i decessi migliorano, anche se di poco. Questo fa sperare alla regione un passaggio inzona arancione ma la situazione, rispetto a quella della Campania, è più in bilico.
LA SICILIA IN ZONA ROSSA
La regione che più clamorosamente rischia la “retrocessione” è la Sicilia che, quasi sicuramente, da lunedì diventerà zona rossa. Stando ai nuovi casi segnalati e ai tamponi effettuati, l’incidenza dei positivi sull’isola è del 5,2% contro una media nazionale fissa al 4,8%. In aumento anche i ricoveri ospedalieri e l’ingresso in terapia intensiva, con gli ospedali di Palermo pressoché intasati. La regione ha chiaramente dei trends in controtendenza rispetto al resto d’Italia che sembrano aver decretato il suo passaggio in zona rossa.
E LE ALTRE REGIONI?
Per le altre regioni tutto dovrebbe rimanere stabile, anche se 4 in particolare, ovvero Lazio, Umbria, Abruzzo e Alto Adige hanno le caratteristiche e i dati per poter passare in zona gialla tuttavia, a seguito del decreto anti-Covid, nessuna zona gialla può essere assegnata prima del 30 di aprile.
ATTIVITÀ DIDATTICHE IN ZONA ROSSA E ARANCIONE
Di seguito, per agevolare le regioni prossime al passaggio di colore, ricordiamo le regole in vigore per la scuola nelle Zone rosse e nelle Zone arancioni (ferme restando le altre restrizioni previste dal decreto).
In Zona Rossa le scuole rimarranno aperte e con lezioni in presenza fino alla prima media, con DAD prevista per le classi dalla seconda media in poi, fatta eccezione per la possibilità di fruire dell’attività didattica in presenza concessa agli alunni disabili o bes.
In Zona Arancione, tutti tornano in classe ad eccezione per le classi della scuola secondaria di secondo grado che potranno svolgere l’attività in presenza con un limite che va dal 50% al 75%.
