Organico aggiuntivo covid docenti e Ata verso la riconferma a Settembre: c’è l’impegno da parte del Miur.
E’ ancora presto per dare conferma, ma da quanto trapela dalla riunione tra il Miur e principali sindacati della scuola che si è tenuta ieri, lunedì 12 Aprile, sembra che ci sia l’intenzione di confermare l’organico aggiuntivo covid docenti e Ata anche il prossimo anno.
Nella nota unitaria successiva all’incontro i sindacati scrivono infatti: “Dall’Amministrazione ribadito l’impegno di assicurare anche per il prossimo anno scolastico le risorse aggiuntive di organico legate all’emergenza Covid 19”.
Un impegno che se da un lato fa felici i numerosi docenti e impiegati del mondo scuola che in questo periodo di difficoltà economica, grazie all’organico aggiuntivo covid, hanno trovato lavoro, dall’altro spaventa non poco il resto della popolazione italiana, perché è segno che probabilmente anche il prossimo anno avremo a che fare con la pandemia.
In effetti al momento, nonostante i contagi siano scesi, a preoccupare sono i ritardi sui vaccini. Difficilmente per Settembre riusciremo a fare le iniezioni a tutti e sappiamo che vaccinare solo gli insegnanti non è sufficiente.
Ecco che quindi l’organico aggiuntivo covid è fondamentale per permettere una maggiore sicurezza egli edifici scolastici ed evitare, ove possibile, il ritorno della Dad anche nell’anno 2021-22.
Quest’anno le scuole hanno avuto bisogno di 75.000 unità di personale in più, per la precisione 50.000 ATA (quasi tutti collaboratori scolastici) e 25.000 docenti.
Personale che si è rivelato utilissimo per l’igienizzazione continua delle aule, la fornitura di mascherine, la misurazione delle temperature e la garanzia dei distanziamenti e degli ingressi/uscite.
Come sappiamo le graduatorie ATA verranno rinnovate per il prossimo triennio 2021/23 e i docenti attendono adesso la partenza del concorso ordinario, le cui assunzioni dei vincitori non potranno avvenire quasi certamente in tempo utile per Settembre.
Quindi per l’anno prossimo è molto probabile che i posti aggiuntivi vengano assegnati attraverso nuove convocazioni, attingendo sempre dalle canoniche graduatorie.
Al momento come scritto si tratta solamente di un impegno, nulla è certo. Probabilmente si dovrà attendere l’estate per avere un documento normativo, quando si tireranno le somme sugli effetti del piano vaccinale e si valuterà l’andamento dei contagi.
Nel frattempo però sindacati e Miur si rivedranno venerdì 16 aprile per mettere a punto i Protocolli di sicurezza in vista dei prossimi Esami di Stato.
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