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Terza fascia ATA: differenza fra periodi di interruzione della retribuzione e periodi di assenza non retribuita [FAQ Ministeriale]

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domanda ata 2021Il Ministero dell’Istruzione ha fornito chiarimenti in merito alla distinizione fra “periodi di interruzione della retribuzione” e “periodi di assenza non retribuita”, con riferimento alla compilazione della domanda per l’inserimento\aggiornamento\conferma nella terza fascia delle graduatorie ATA.

Infatti, nella sezione dedicata alla dichiarazione dei titoli di servizio, gli aspiranti devono indicare gli eventuali periodi in questione.

Che differenza c’è fra periodi di interruzione della retribuzione e periodi di assenza non retribuita?

I periodi di interruzione della retribuzione si hanno nei casi in cui vi sia la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione (ad esempio nelle ipotesi di cui agli artt. 12, 14 e 15 del CCNL 19 aprile 2018).

I periodi di assenza non retribuita ricomprendono invece tutte le altre ipotesi di assenza non retribuita, senza che vi sia un provvedimento di sospensione dal servizio ( ad. es. assenze ingiustificate, permessi non retribuiti, multa, scioperi ecc…).

Pertanto, quando si parla di periodi di interruzione della retribuzione si fa riferimento ai casi in cui vi è la sospensione del rapporto di lavoro (es: sanzioni disciplinari, sospensione cautelare nel corso del procedimento disciplinare oppure Sospensione cautelare in caso di procedimento penale) nei casi in cui vi è privazione della retribuzione.

Invece, i periodi di assenza non retribuita comprendono tutti quei casi in cui vi è un’assenza non retribuita senza che però vi sia un provvedimento di sospensione dal servizio (ad: assenze ingiustificate, permessi non retribuiti, multa, scioperi ecc…).


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