In questi giorni ci stanno arrivando notizie di collegi docenti in cui all’ordine del giorno c’è un punto che riguarda le “Attività estive (decreto 22 marzo 2021)”. Se ci troviamo in una di queste scuole, cosa dobbiamo fare?
Quali attività sono tenuti a fare i docenti in estate?
In estate i docenti hanno diritto a 30 o 32 giorni di ferie più quattro di festività soppresse. Ed ai sensi degli artt. 36 Cost. e 2109 cc. le ferie sono un diritto irrinunciabile e indisponibile del lavoratore. Nei giorni in cui non sono i ferie, i docenti sono tenuti a prestazioni di servizio solo per le attività programmate e deliberate nel piano annuale delle attività.
Queste attività possono rientrare in due categorie:
- attività del collegio docenti, di programmazione e verifica di inizio e fine anno, di informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative;
- partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione.
Per ognuna di queste categoria, il contratto prevede un limite di 40 ore, oltre al quale le eventuali attività aggiuntive devono essere a pagamento. Tutte le altre attività richieste non hanno carattere di obbligatorietà, e quindi non possono essere imposte.
Cosa fare in collegio docenti
Il nostro consiglio è ovvio. Il collegio docenti non deve votare alcun impegno per quanto riguarda le eventuali attività estive. Ogni impegno dei docenti deve essere su base volontaria e pagato a parte. Nel caso il D.S. insista nel considerare alcune attività estive come obbligatorie consigliamo di richiedere al D.S. un ordine scritto – in questo potremo rivalerci nelle sedi opportune.