Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha dato mandato all’amministrazione di procedere alla revoca dell’incarico assegnato al professor Pasquale Vespa, consulente del sottosegretario al Ministero, Rossano Sasso.
Ministero Istruzione revoca incarico al professor Vespa, Bianchi: ‘Massima stima per Lucia Azzolina’
Come ampiamente noto, l’ex ministra Lucia Azzolina ha scritto, nella giornata di ieri, un durissimo post che contestava l’iniziativa presa dal deputato leghista. L’esponente pentastellata ha accusato il professor Vespa di averla insultata pubblicamente, e di ‘fomentare aggressioni verbali e allusioni sessuali’. Si è parlato persino di minacce di morte.
Il ministro, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, ha voluto esprimere la massima stima nei confronti dell’ex ministra Lucia Azzolina.
Il Ministro dell’Istruzione, pur riconoscendo l’autonomia dei Sottosegretari nella nomina del loro staff, ha chiesto al sottosegretario Rossano Sasso di valutare attentamente e rapidamente l’opportunità della nomina del Professor Pasquale Vespa. Tutto ciò a motivo di quanto emerso dalle informazioni diffuse dagli organi di stampa.
Ansa informa che il Ministro ha ricevuto dal sottosegretario la disponibilità del Professor Vespa a sospendersi dal suo incarico, in attesa del chiarimento della sua posizione.
Azzolina ringrazia il ministro Bianchi
L’ex ministra dell’Istruzione ha postato un messaggio di ringraziamento nei confronti del ministro Bianchi: ‘Il ministro Bianchi ha deciso di revocare l’incarico a Pasquale Vespa. Lo ringrazio – scrive Azzolina – ha fatto la cosa giusta. Permettere al sottosegretario Sasso, con delega al cyberbullismo, di assumere al Ministero dell’Istruzione la persona che mi ha minacciato per anni – e che per questo è a processo – sarebbe stato un segnale terribile per la stessa comunità scolastica. Non è solo con le norme ma anche con gli esempi e i comportamenti che si può aiutare la scuola a formare i giovani nel rispetto e nella tolleranza. In queste ore ho ricevuto affetto e solidarietà da tutto il M5S, ma anche da Pd e Leu, che ringrazio. Dispiace invece che il sottosegretario Sasso non abbia compreso la gravità della cosa e si ostini a difendere l’indifendibile.