da Tuttoscuola – Le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità definiscono chiaramente le procedure da attuare in caso di alunni o personale scolastico sospetto Covid. Ma cosa devono fare i compagni di classe di un ragazzo che effettivamente risoluta positivo al tampone?
Cosa accade ai compagni di un alunno positivo al Covid-19?
Quando un alunno risulta positivo al Covid-19 – si legge nelle faq del Ministero dell’Istruzione – il Dipartimento di Prevenzione notifica il caso e si avviano la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Il referente scolastico COVID-19 deve poi fornire al Dipartimento di Prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che vi sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi.
I contatti stretti, individuati dal Dipartimento di prevenzione con le attività di tracciamento dei contatti, saranno posti in quarantena per 10 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato e sottoposti a tampone molecolare. Il Dipartimento di prevenzione deciderà la strategia più adatta in merito ad eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
All’alunno in quarantena, anche se caso unico in classe, la scuola deve in ogni caso garantire, ove la strumentazione tecnologica in dotazione lo consenta, l’erogazione di attività didattiche in modalità digitale integrata