L’Aifa sospende AstraZeneca a scopo precauzionale. Dopo le morti sospette avvenute nelle ultime settimane l’Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea il divieto di somministrazione del vaccino su tutto il territorio nazionale.
Una decisione che è stata in linea con analoghi provvedimenti adottati anche da Francia, Germania e Spagna, che hanno anch’esse dato lo stop.
Per approfondire meglio la questione, in settimana sono previste due riunioni importanti: domani, martedì 16 Marzo, è la volta dell’OMS, che vedrà gli esperti europei, mentre giovedì 18 Marzo è prevista una riunione straordinaria dell’Ema.
Questa la nota dell’Aifa: “Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’Aifa, in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione Aifa renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“.
Soumya Swaminathan, scienziato capo dell’Oms, nel briefing da Ginevra, ha escluso al momento una relazione certa tra il vaccino e i casi di trombosi rilevati: “Le percentuali di trombosi tra i vaccinati sono addirittura inferiori a quelle della popolazione nel suo complesso. Nessun farmaco è sicuro al 100%, ma bisogna tenere conto dei vantaggi di vaccinare la popolazione”.
Intanto alcune fonti del Ministero della salute affermano che “La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca, per ragioni esclusivamente precauzionali, da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Ministro della Salute Roberto Speranza”.
Durante la giornata il Ministro Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna e ha dichiarato che “le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione”.
L’Aifa sospende Astrazeneca dunque in maniera precauzionale, non è detto che non si ritorni a vaccinare con esso. Fatto sta che questo stop è una brutta battuta d’arresto per il mondo scuola e non solo. Gli insegnanti hanno infatti iniziato le vaccinazioni e vaccinare tutto il personale scolastico è fondamentale per un rientro a scuola in sicurezza. Senza vaccino la Dad è ancora lontana dall’essere interrotta.
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