da obiettivoscuola – Con una nota diffusa domenica 7 marzo il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione è intervenuto per fornire opportuni chiarimenti in merito alla precedente nota n. 343 del 4 marzo 2021, a firma del Capo Dipartimento Istruzione, riguardante l’applicazione alla scuola delle misure contenute nel DPCM 2 marzo, in particolare per quanto riguarda l’individuazione dei soggetti per i quali, in caso si sospensione delle attività in presenza, queste ultime debbano essere comunque assicurate. La nota del Capo Dipartimento sembrava infatti avvalorare letture estensive di quanto prevede il DPCM 2 marzo, che ammette la possibilità di svolgere attività in presenza solo qualora sia necessario l’uso dei laboratori ovvero per gli alunni e studenti disabili o con bisogni educativi speciali.
In allegato, oltre alle due note di cui sopra, una scheda riepilogativa predisposta dall’Ufficio Sindacale della CISL Scuola.
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