ROMA Un solo orale, senza prove scritte, e la commissione esaminatrice tutta interna, ad eccezione del presidente che sarà esterno: è questo l’impianto dell’esame di maturità di quest’anno, in base alle ordinanze emanate ieri dal ministro Bianchi.
Di fatto viene confermato lo schema utilizzato nel 2020 quando gli istituti riaprirono le aule per far svolgere gli esami in presenza, dopo mesi di chiusure a causa della pandemia. Anche su questo ultimo aspetto potrebbero esserci purtroppo delle similitudini visto che gli studenti dell’ultimo anno potrebbero rischiare di ritrovarsi a preparare l’esame a distanza, se l’indice dei contagi dovesse continuare a crescere. Partendo proprio da questo rischio, le prove scritte sono state abolite: i colloqui inizieranno in tutta Italia il 16 giugno prossimo. Quest’anno però, a differenza di quanto avvenuto un anno fa, gli studenti dovranno conquistarsi l’ammissione alla maturità: spetta ai loro professori decidere se portarli all’esame oppure no.
ELABORATI
Intanto, entro il 30 aprile, i consigli di classe assegneranno agli studenti gli argomenti degli elaborati da portare all’esame, che i candidati dovranno preparare e consegnare entro il 31 maggio. Avranno quindi un mese di tempo per mettere a punto il testo da cui partiranno poi per dare il via all’orale. L’elaborato sarà assegnato in base alle discipline caratterizzanti dell’indirizzo di studi.
Proprio come accadeva in passato per la seconda prova scritta, i ragazzi quest’anno nel loro elaborato dovranno affrontare i temi indicati a livello nazionale dal ministero dell’istruzione: latino e greco per il liceo classico, matematica e fisica per lo scientifico, due lingue straniere per il liceo linguistico, scienze umane per il liceo delle scienze umane, discipline pittoriche per l’artistico indirizzo arti figurative grafico-pittorico, economia aziendale per l’istituto tecnico settore economico e laboratorio di servizi di accoglienza turistica per il professionale alberghiero. Dopo la presentazione dell’elaborato si passerà alla discussione di un testo e all’analisi di materiali proposti dalla commissione. Il candidato potrà parlare dell’esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ex alternanza scuola lavoro, e delle tematiche legate all’educazione civica. Il punteggio massimo per il colloquio è 40, a cui si aggiunge un massimo di 60 punti per i crediti scolastici dell’ultimo triennio.
VOTO MASSIMO 100
Il voto massimo finale è 100 a cui la commissione può decidere di aggiungere la lode. Per quel che riguarda invece gli esami di terza media, si svolgeranno in presenza con un solo orale che si svolgerà dopo la fine delle lezioni ed entro il 30 giugno. Anche in questo caso gli alunni porteranno un elaborato che verrà loro assegnato dal consiglio di classe entro il 7 maggio e dovranno consegnarlo entro il 7 giugno. Mentre si svolgono gli esami conclusivi delle medie e delle superiori, nelle scuole si svolgeranno anche i corsi di recupero per i ragazzi che hanno delle lacune. Il calendario scolastico resta quindi intatto: resteranno a studiare solo coloro che hanno delle insufficienze.
Lorena Loiacono