da scuolainforma.it – Covid-19, la situazione contagi in Italia, purtroppo, è in continuo peggioramento, soprattutto per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva. Ecco perché, come riporta il quotidiano ‘Repubblica’ di oggi, domenica 7 marzo 2021, il governo, entro 7 giorni, dovrà decidere quali ulteriori misure restrittive introdurre per frenare la diffusione del virus.
Covid, ecco i 5 possibili scenari al vaglio del governo
Il governo inizierà a discutere di ulteriori provvedimenti restrittivi tra domani e dopodomani, in un vertice con gli esperti del Comitato tecnico scientifico: la decisione finale è attesa per la fine della settimana. L’inasprimento delle misure dovrebbe scattare già a metà marzo: sono cinque i possibili scenari che il governo prenderà in considerazione, tra questi una zona rossa nazionale della durata di tre (o addirittura 4) settimane.
Lockdown e zona rossa oppure arancione rafforzata: weekend rosso o arancione oppure anticipo coprofuoco
Lo scenario numero 2 è quello di un passaggio di tutte le Regioni in zona arancione rafforzata (della stessa durata dell’eventuale zona rossa e lockdown): i negozi resterebbero aperti ma si passerebbe, in tutte le scuole, alla didattica a distanza. Il terzo scenario è quello di una chiusura totale solo nel weekend: tutto chiuso il sabato e la domenica, con zona rossa.
Il quarto scenario è quello del weekend ‘arancione’ con ristoranti e bar chiusi ma negozi aperti: in questo caso, però, sarà vietato uscire dal proprio Comune. L’ultimo scenario che il governo prenderà in considerazione è quello di un anticipo del coprifuoco: oggi è alle 22, potrebbe scattare alle 19 o alle 20 in tutto il Paese.
Le ultime due misure sono decisamente ‘soft’ rispetto agli obiettivi che vorrebbe porsi il governo. Le prime due, invece, sono decisamente le più dure ma permetterebbero una loro efficacia nel breve tempo.