Floridia: “Concorso ordinario entro fine anno”

Floridia: “Concorso ordinario entro fine anno”.

Tramite la propria pagina facebook Barbara Floridia ha postato la sua intervista rilasciata all’Huffington Post in cui la neo sottosegretaria all’Istruzione ha parlato della situazione pandemica, di sicurezza, classi pollaio e anche di concorsi pubblici.

In particolare riguardo quest’ultimo punto la pentastellata ha affermato che si sta lavorando per predisporre il concorso ordinario entro fine anno e poter inserire i docenti che hanno vinto il concorso straordinario già da Settembre: “Intanto entreranno di ruolo i vincitori del concorso straordinario voluto dalla ex ministra, oltre trentamila. Implementeremo il tempo determinato, naturalmente. E poi stiamo lavorando per istruire il concorso ordinario. Tenendo conto dei vincoli che ci impone la pandemia, stiamo lavorando per tenerlo entro quest’anno”.

Obiettivo docenti di ruolo il più breve tempo possibile quindi. Ma per farlo bisognerà mettere in moto un’enorme macchina in piena pandemia. E attualmente vista la situazione, sembra un discorso abbastanza lontano; vista soprattutto le zone rosse tornate in diverse regioni d’Italia sembra inappropriato far spostare una gran mole di docenti per recarsi nelle sedi delle prove.
Se i contagi scenderanno è più probabile che si parta d’estate.

Proprio sulla chiusura della scuole e sul ritorno alla Dad la Floridia esprime la sua solidarietà alle famiglie: “In Lombardia mi sento di stare a fianco dei genitori, non si può decidere in modo così radicale di chiudere le scuole. Non si tutela la salute solo non contagiandosi, ma anche salvaguardando l’equilibrio psicofisico dei nostri ragazzi”.

Chiusure dettate dalla circolazione più spedita del virus tra le fasce giovani. La scuola è nel mirino, e probabilmente un numero di alunni inferiore per classe avrebbe favorito meglio i distanziamenti.
E proprio sulla risoluzione del problema delle classi pollaio Floridia vuole ripartire: “La cancellazione della norma che impone i 27 alunni per classe resta per me una priorità. C’è già un disegno di legge dell’ex ministra Lucia Azzolina e da lì partiamo. Sono state messe le condizioni per cui oggi questo obiettivo è fattibile. In questi mesi molti edifici scolastici sono stati meglio ripartiti, ci sono più spazi, sono stati fatti investimenti anche per le esigenze imposte dalla pandemia. C’è un piano di edilizia scolastica da cui partire, ci saranno spazi che consentiranno di fare più classi e ridurre gli alunni”.

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