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CONCORSO STRAORDINARIO, PROVE CONCLUSE. CHI AVRÀ IL RUOLO E CHI SOLO L’ABILITAZIONE

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da OrizzonteScuola Di redazione

preparazione testi medicinaConcorso straordinario per il ruolo di cui al DD n. 510 del 23 aprile 2020 e DD n. 783 dell’08 luglio 2020: a rilento la correzione delle prove, anche per i docenti che l’hanno sostenuta lo scorso ottobre. La correzione da remoto, con le particolari procedure impostate, rende più lento il lavoro. Al momento pochi i risultati diffusi per poter avere un’idea complessiva dell’andamento.

Concluse le prove, cominciano ad essere pubblicate le prime graduatorie.

Chi avrà il ruolo

I docenti che superano la prova con almeno 56/80 e rientrano nel numero dei posti a bando, per classe di concorso e regione. Si tratta di 32. 000 posti che potrebbero essere attribuiti in maniera completa già a settembre 2021.

Coloro che si posizioneranno nei 32.000 posti a disposizione

  • avranno ruolo + abilitazione  [i vincitori possono comunque conseguire l’abilitazione prima del ruolo se hanno una supplenza al 30 giugno – 31 agosto]
  • conseguiranno i 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
  • svolgeranno prova orale da superarsi con 7/10
  • conseguiranno l’abilitazione a fine anno prova

promozione certificazioni linguistiche ed informaticheChi avrà solo l’abilitazione

I docenti che superano la prova con almeno 56/80 ma non rientrano nel numero dei posti a bando per la classe di concorso specifica della regione interessata.

I docenti dell’elenco graduato potranno conseguire l’abilitazione

  • se hanno un contratto a tempo indeterminato oppure una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali, IeFP o paritarie (previa regolarità versamento contributi) Non c’è scadenza
  • conseguono i 24 CFU
  • Superano la prova orale per il conseguimento dell’abilitazione. La prova orale si svolgerà prima della  valutazione del periodo di formazione iniziale e di prova e dovrà essere superata  con il punteggio di sette  decimi.
  • contenuti e  modalità della prova saranno definiti con decreto.  I comitati di valutazione sono integrati con non meno di due membri esterni all’istituzione scolastica, di cui almeno uno dirigente scolastico, aiquali non spettano compensi, emolumenti, indennità, gettoni di presenza o altre utilità comunque denominate, né rimborsi spese.
Naturalmente i docenti di ruolo partecipano alla procedura in virtù del contratto a tempo indeterminato.
25mila docenti sul sostegno
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