da OrizzonteScuolavDi Le Regioni chiedono di potere garantire la vaccinazione a tutti gli insegnanti indipendentemente dalla Regione in cui prestano servizio.
La Conferenza delle Regioni nel documento di proposte da consegnare al governo affronta il nodo degli insegnanti pendolari e ritiene “necessario che ogni Regione sia messa nelle condizioni di poter garantire la vaccinazione ai propri insegnanti residenti ed assistiti, indipendentemente dalla Regione in cui prestano servizio“.
Nei giorni scorsi la redazione di Orizzonte Scuola ha affrontato la problematica, raccogliendo alcune testimonianze di docenti che si sono visti privati della possibilità di essere sottoposti al vaccino perché in servizio fuori dalla regione di residenza.
“La Regione Lazio vaccina solo i lavoratori che appartengono alle Asl della Regione Lazio. La Regione Campania invece, permettendo alle scuole di inserire i propri dipendenti su un’apposita piattaforma, vaccina tutti quelli che lavorano nella Regione Campania“, hanno segnalato alcuni docenti esclusi dalla vaccinazione.
In Campania, le scuole devono di fatto caricare gli elenchi del personale scolastico su apposita piattaforma, riferendosi dunque a docenti e ATA che svolgono servizio presso le scuole campane. Le indicazioni dell’Asl Napoli 2 Nord.
Nel Lazio, invece, la vaccinazione è destinata ai residenti nella Regione Lazio e non al personale scolastico che presta servizio nelle scuole laziali. Possono essere vaccinati i non residenti nel Lazio che hanno attivato il domicilio sanitario temporaneo e che sono quindi assistiti da un medico di base del Servizio Sanitario Regionale (SSR) del Lazio. FAQ
“Domani, al Consiglio dei ministri, porterò il documento inviatomi dalle Regioni all’attenzione del governo”, avrebbe detto la ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini al vertice con le Regioni. Il Cdm è fissato per le 9,30 di lunedì.