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Concorso straordinario: prove concluse, adesso le suppletive?

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Concorso straordinario: prove concluse, adesso le suppletive?

Si sono concluse ieri, venerdì 19 Febbraio, le prove del concorso straordinario per le assunzioni di 32 mila insegnanti della scuola secondaria. Un concorso travagliato che era stato interrotto dal Dpcm dello scorso Dicembre.

Da martedì le prove sono riprese e con tutti gli accorgimenti del caso si sono concluse come da calendario senza alcun intoppo. Restano però adesso delle questioni da risolvere: prima di tutto la correzione, che vista la grande quantità di partecipanti non dovrebbe avvenire in maniera celere.
Seconda questione, le prove suppletive: il TAR del Lazio infatti ha dato piena ragione a quanti hanno presentato ricorso per la mancata partecipazione al concorso a causa della malattia o della quarantena forzata legata al contagio da covid. Dunque bisognerà procedere con un ulteriore calendarizzazione per tutti gli esclusi per questa motivazione.

Finite tutte le prove sarà stilata la graduatoria, che sarà formata dal numero di candidati corrispondente al numero di posti banditi per quella classe di concorso in quella regione. La commissione procederà anche per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Questi saranno i docenti che potranno comunque accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione.

Quando saranno assunti i docenti vincitori del concorso?
Per il sindacato Anief ci sono dei dubbi sulle possibilità effettive che vengano assunti il prossimo 1° settembre: oltre ai tempi che si dilungheranno per via degli esclusi a causa malattia o quarantena, il Consiglio di Stato ha emesso un’Ordinanza esemplare emanata sempre in favore di quei candidati che, secondo il DD n. 510/2020 non avrebbero potuto partecipare al concorso straordinario perché non erano formalmente iscritti ai corsi del Tfa sostegno perché non avviati entro il 29 dicembre 2019 o non conclusi entro il termine fisso previsto.

Il Presidente del sindacato, Marcello Pacifico, ritiene che “a questo punto oltre che a permettere il prima possibile lo svolgimento delle prove di tutti gli esclusi in modo illegittimo, ci aspettiamo pure soluzioni a favore dei tanti precari che continuano a coprire 250 mila cattedra a supplenza annuale, in alto numero con oltre i 36 mesi di servizio minimo indicato anche dall’Unione europea come requisito sufficiente per la stabilizzazione”.

Nel frattempo tramite la propria pagina facebook Lucia Azzolina ha espresso la propria soddisfazione per la conclusione delle prove straordinarie e punta al concorso ordinario: “Tutto si è svolto nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, con una media nazionale di 10 candidati per aula – ha dichiarato l’ex Ministra dell’Istruzione – La correzione delle prove era già iniziata, mi auguro che proceda velocemente. Portare a termine il concorso è stata una battaglia ma ne è valsa la pena, nel pieno rispetto del dettato costituzionale. Adesso mi aspetto che si metta in moto la macchina del concorso ordinario. Ci sono 500 mila persone, per lo più giovani, che si sono iscritte e che attendono di poter partecipare. Il Governo ha subito l’occasione per dimostrare con i fatti che i giovani sono una priorità”.

 

 

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Fonte: Orizzontescuola

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