La valutazione della domanda di mobilità segue regole precise, ottenere il movimento richiesto dipende da una serie di fattori, vediamo quali
Una lettrice ci scrive:
“Avrei bisogno un chiarimento. Chi decide in una scuola superiore, se concedere o meno la mobilità ad un insegnante? Se un insegnante la chiede, è sicuro di ottenerla? “
La valutazione della domanda di mobilità deve essere fatta secondo le regole e i criteri stabiliti nel CCNI
La possibilità di ottenere il movimento richiesto dipende da una serie di fattori che condizionano l’esito dell’istanza presentata dal docente
Quali fattori incidono sull’esito della domanda di mobilità
Per ottenere il movimento richiesto devono sussistere alcune condizioni indispensabili, come indicato di seguito:
1- disponibilità di una cattedra vacante in una delle scuole richieste nella domanda
2- punteggio spettante per la mobilità superiore a quello di altri docenti che hanno chiesto la stessa scuola
3- diritto di precedenza nella mobilità, in base all’art.13 del CCNI, che consente di ottenere il movimento nella scuola a prescindere dal punteggio, ad eccezione del caso in cui ci sia “concorrenza” con altri docenti che usufruiscono della stessa precedenza
Conclusioni
Non vi è certezza, quindi, per il docente di ottenere il movimento richiesto, in quanto questo dipende dalla concomitanza di più fattori come indicato sopra.
Non è, in ogni caso. l’istituzione scolastica a stabilire l’esito del movimento, ma è il Ministero della Pubblica Istruzione, tramite gli Uffici Scolastici Territoriali
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