Dopo più di due mesi di sospensione, sono ripartite oggi, 15 Febbraio, le prove del concorso straordinario della scuola. Un’ “agonia” che è iniziata lo scorso 4 Dicembre, quando il Dpcm del Governo Conte sospendeva a causa della risalita dei contagi covid tutte le prove concorsuali e gli esami di abilitazione alle professioni ad eccezione di quelle per il personale del Servizio Sanitario nazionale e per la Protezione civile.
Solamente quattro giorni (fino al 19 Febbraio) e poi sarà archiviato questo travagliato concorso straordinario. I candidati a sostenere oggi le prove, nel rispetto del protocollo di sicurezza stabilito dal Dipartimento della Funziona Pubblica, sono stati quelli delle seguenti classi di concorso:
– Sostegno scuole secondaria di I grado
– Strumento musicale medie e superiori
– Laboratori di scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda
– Laboratori di servizi di ricettività alberghiera
– Discipline sanitarie
– Filosofia e scienza umane
– Laboratori di scienza e tecnologie aeronautiche.
Si proseguirà nei prossimi giorni, con una media di 10 candidati per aula, seguendo questo calendario. Ma, anche dopo questa ultima tornata di prove, il concorso straordinario non potrà dirsi concluso del tutto, perché resta in sospesa la questione relativa alle prove suppletive per quei candidati che non hanno potuto parteciparvi perché sottoposti a trattamenti sanitari o ad isolamento per via del coronavirus.
Nel frattempo anche la correzione delle prove già svolte procede a rilento e questo potrebbe rappresentare un problema sia per le immissioni in ruolo dal prossimo 1° settembre, sia per le scelte dei singoli candidati che, in caso di esito positivo dello straordinario, potrebbero decidere di non partecipare alle altre procedure concorsuali.
Il fatto che però siano ripartite le prove del concorso straordinario porta fiducia a quanti sperano che entro l’estate possa partire anche il concorso ordinario. Il neo ministro Bianchi dovrà a breve pronunciarsi anche su questo. Bisognerà capire innanzitutto se la prova preselettiva si svolgerà prima per infanzia, primaria o secondaria. Secondo le indiscrezioni (ma nulla ancora è certo) il concorso potrebbe partire verso fine Maggio-inizi Giugno. Ricordiamo anche che la normativa prevede il rilascio di una batteria di test almeno venti giorni prima della prova, quindi se si dovesse optare per questo periodo, già a fine Aprile-inizio Maggio il Miur dovrebbe prendere una decisione definitiva.
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