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ELIMINAZIONE VINCOLO QUINQUENNALE MOBILITA’ DOCENTI: ADESSO E’ INTERVENUTA LA “POLITICA” E LUNEDI’ 1 FEBBRAIO IL SINOD HA DIRAMATO UNA NOTA SU RACCOLTA PRE-ADESIONI AL RICORSO CONTRO BLOCCO A TUTELA DOCENTI ASSUNTI NELL’A.S. 2020/21

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Orizzonte Docenti esprime soddisfazione per l’interessamento della politica contro la “norma ingiusta dei trasferimenti scolastici”, oggetto di un comunicato stampa diramato e ripreso dalla stampa italiana lunedì 1 febbraio 2021, data in cui il SINOD ha reso noto che da tempo sta ricevendo tante pre-adesioni al Ricorso contro la previsione del vincolo quinquennale della mobilità, a difesa e a tutela di quei docenti assunti nell’anno scolastico 2020/21. E dopo che il SINOD ha puntato i propri i riflettori lunedì 1 febbraio su tale questione da risolvere, nella giornata di ieri si è appreso con piacere che il M5S si è detto “contrario” a tale vincolo, così come martedì scorso si leggeva nelle pagine di Italia Oggi, in cui si faceva riferimento ad alcuni emendamenti (a firma di Vittoria Casa, presidente della commissione Cultura di Montecitorio, e di Virginia Villani) finalizzati ad abolirlo, notizia peraltro riportata sempre ieri anche da altre fonti.

Master per il completamento delle classi di concorso
Master per il completamento delle classi di concorso

A tal proposito, il presidente del Sindacato Nazionale Orizzonte Docenti, Antonino Ballarino esprime la propria “soddisfazione per quanto sortito ed avvenuto, perchè finalmente prendiamo atto che dal mondo della politica è arrivata una gradita manifestazione d’interesse sulla proposta di uniformare le disposizioni sulla mobilità per il personale a tempo indeterminato, reintegrando l’anno di immissione in ruolo su una sede provvisoria e applicando il blocco triennale solo all’ottenimento della sede definitiva a domanda. Ciò perché la riapertura della stagione della mobilità del personale scolastico è dominata dal pesante vincolo imposto dalla Legge 159/2019 che ha sancito lo scoraggiante blocco quinquennale della mobilità dei docenti neoimmessi in ruolo, a partire dall’anno scolastico in corso, indipendentemente dal canale o dalla graduatoria di reclutamento (GAE, Concorsi 2016, Concorsi 2018, “call veloce”) per ogni ordine e grado di scuola. Sono coinvolti anche i DSGA. Peraltro, in un momento così difficile come l’attuale, è stata negata la possibilità di usufruire di utilizzazione o assegnazione provvisoria, nemmeno in presenza di nuclei famigliari con figli o se tutelati dalla Legge 104/1992, che prevede il ricongiungimento famigliare e l’assistenza ai congiunti disabili. Speriamo che con il professor Mario Draghi, una volta alla guida del nostro Paese e del nostro Governo -afferma il presidente nazionale di Orizzonte Docenti, Antonino Ballarino possa dare il giusto impulso per giungere alla risoluzione di tale questione, ma anche di altre che ad oggi sono irrisolte, dipanando il clima di confusione e di incertezza che certo non ha reso vita facile al mondo della scuola e soprattutto a tutti coloro che ci lavorano -docenti, dirigenti scolastici e personale Ata- senza trascurare gli studenti e le rispettive famiglie, tutti in attesa di tornare presto alla normalità e godere di tempi migliori e di una scuola ancora più efficiente e moderna.”

L’avvocato Marika Ballarino, responsabile dell’Ufficio Legale e Sindacale di Orizzonte Docenti conferma che “già da tempo stanno arrivando da tutta Italia, al nostro indirizzo mail ricorsi@orizzontedocenti.it, tantissime pre-adesioni al Ricorso contro la previsione del vincolo quinquennale sulla mobilità dei docenti che appare illegittima nei confronti degli insegnanti neoassunti, costretti a rimanere nella sede di destinazione e di collocazione lavorativa per i successivi 5 anni, prima di poter presentare la domanda di mobilità, di assegnazione provvisoria o di utilizzazione. Alla luce di tali palesi illegittimità, noi di Orizzonte Docenti -aggiunge l’avvocato Ballarino abbiamo già deciso da tempo di avviare ogni azione possibile volta alla rimozione di questo vincolo quinquennale. Le speranze di veder annullata la norma per via legislativa sono appese all’accoglimento di un emendamento al Decreto Milleproroghe ancora in discussione. Colgo l’occasione -conclude la responsabile dell’Ufficio Legale e Sindacale del SINOD per invitare i docenti interessati a chiedere tutte le informazioni del caso e inviare le proprie pre-adesioni alla seguente mail: ricorsi@orizzontedocenti.it ”    Salvo Cona

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