Bonus nello stipendio di questo mese per chi ha lavorato in presenza a Marzo 2020.
Nel mese di Febbraio il personale della scuola che ha lavorato in presenza a Marzo 2020 riceverà un bonus nello stipendio. Il motivo sta in un piccolo “risarcimento” per il rischio corso nel lavorare in presenza anziché in smart nel momento iniziale della pandemia e riguarderà quindi soltanto coloro che erano fisicamente presenti negli istituti in quel mese.
Il Miur precisa infatti che “il premio spetta a coloro che hanno prestato servizio in presenza nel periodo di massima allerta per l’emergenza epidemiologica SARS-COVID2 (cfr. marzo 2020). Di conseguenza, nulla spetterà a coloro che nel mese di marzo hanno svolto la propria attività lavorativa in telelavoro o in smart working, ovvero sono stati assenti per ulteriori motivazioni (ferie, malattia, permessi retribuiti o non retribuiti, congedi, ecc.)”.
Il premio non si trova al momento inserito nell’importo che i docenti con contratto a tempo indeterminato e supplenti al 31 agosto e 30 agosto possono già visualizzare all’interno della propria pagina personale di NoiPA.
Di quanto ammonta il bonus?
Il bonus va rimodulato in base agli effettivi giorni lavorati a marzo nella scuola a:
– docenti che hanno lavorato fino al 4 marzo
– Dirigenti scolastici che si sono recati a scuola durante la sospensione dell’attività didattiche (anche solo per parte del mese di marzo)
– personale ATA che si è recato a scuola per svolgere quelle individuate come attività indifferibili dai dirigenti scolastici (anche per parte del mese di marzo).
– DSGA che hanno lavorato in sede
Se si considera il mese di marzo con 22 giorni lavorativi, e che il bonus per chi ha lavorato tutto il mese di marzo è di 100 euro, spetteranno 4,50 euro per ogni giorno effettivamente lavorato all’interno della scuola.
Si tratta quindi, in alcuni casi, di una cifra simbolica e non di un vero e proprio incentivo.
Per ricevere il bonus la segreteria dovrà autorizzare al pagamento entro le ore 10 del 12 febbraio 2021, dunque le scuole che non hanno ancora effettuato la rilevazione dovranno fare richiesta al più presto.
Ci sono alcune categorie di personale per le quali non è possibile, al momento, caricare i dati. Si tratta di: DSGA, Ata ex LSU assunti dal 1° marzo 2020, docenti collocati fuori ruolo, lavoratori che usufruiscono dell’art. 59 o 36 del CCNL.
Potrebbe interessarti anche: https://www.orizzontedocenti.it/2021/02/02/scrutini-primo-quadrimestre/
I nostri corsi: https://www.orizzontedocenti.it/universita-telematica/
Fonte: Orizzontescuola