Graduatorie terza fascia ATA: siamo in attesa dell’aggiornamento terza fascia. Il punteggio con cui ci si iscriverà in graduatoria potrà dipendere anche dalla finestra temporale di aggiornamento, in quanto numerosi aspiranti sono in servizio e vorrebbero poter accumulare i giorni per aggiungere qualche punto in più.
Le attuali graduatorie di terza fascia ATA sono valide per tutto l’anno scolastico 202o/21 per effetto della proroga delle graduatorie 2014/17 (DM 947 del 1° dicembre 2017).
Con le prossime domande sarà possibile aggiornare la propria posizione per coloro che sono già presenti in graduatoria, oppure inserirsi per i nuovi aspiranti supplenti.
Come si calcola il punteggio di servizio?
Calcolo servizio terza fascia ATA
Sulla base della bozza è possibile calcolare il punteggio del servizio svolto per ogni profilo professionale.
Assistente amministrativo: 6 punti per ogni anno scolastico, ovvero 0,50 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni, se il servizio è stato prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano, scuole primarie statali, scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali.
Lo stesso servizio prestato in scuole dell’infanzia non statali autorizzate, scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie, scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate, scuole non statali paritarie, il punteggio si dimezza. Si calcolano pertanto 3 punti per ogni anno, ovvero 0,25 punti per ogni mese (o 16 giorni) di servizio svolto.
Altro servizio prestato in una qualsiasi scuola statale, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S. e il servizio prestato con rapporto di lavoro costituito con enti locali, servizio prestato come modello vivente per ogni anno si calcolano 0,10 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni, fino a massimo 1,20 punti per ciascun anno scolastico. Se il servizio è stato prestato nelle scuole dette sopra (non statali autorizzate, parificate etc), il punteggio si dimezza.
Il servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, negli Enti locali e nei patronati scolastici viene valutato come segue: per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni 0,05 punti e fino a un massimo di punti 0,60 per ciascun anno scolastico.
Così per gli altri profili con una differenza per i profili del guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e del collaboratore scolastico, per i quali l’ “Altro servizio” viene valutato con 0,15 punti al mese e fino a un massimo di 1,80 punti per ciascun anno scolastico.
Unicamente per il profilo professionale dell’infermiere viene inoltre valutato il servizio prestato nei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali, nei convitti nazionali, negli educandati femminili dello Stato in qualità di infermiere: 6 punti per ciascun anno scolastico, ovvero 0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni.