E’ utile per un docente conoscere la competenza emotiva?
Numerose ricerche hanno messo in evidenza come essa possa avere un importante influenza sui processi di apprendimento. In effetti competenza emotiva e apprendimento sono concetti tra loro collegati in quanto entrambi sono considerati processi che hanno luogo nella nostra mente e che sono in grado di influenzarsi reciprocamente.
I giovani si avvicinano all’età adulta con grosse carenze in relazione alla competenza emotiva, all’autocontrollo, alla capacità di gestire la propria collera e all’empatia. Ecco che la scuola diventa un osservatorio privilegiato per l’analisi e la valutazione delle dinamiche emotive e cognitive implicate nei processi di sviluppo. L’intento è di avvalorare l’importanza che le emozioni rivestono in ambito evolutivo e come esse influenzano direttamente i processi cognitivi.
Ma cosa significa competenza emotiva?
Per definizione non è altro che l’insieme di abilità pratiche (skills) necessarie per l’autoefficacia (self-efficacy) dell’individuo nelle transazioni sociali che suscitano emozioni, ovvero la capacità di un individuo di esprimere le proprie emozioni in totale libertà.
Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, capacità di problem-solving e stimolare il pensiero costruttivo.
Strettamente legata ad essa è l’intelligenza emotiva, che lo psicologo Daniel Goleman definisce come la capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la giustificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare.
Secondo Goleman la struttura della competenza emotiva è composta dalla competenza personale e dalla competenza sociale. Competenza emotiva e sociale sono altamente connesse tra loro, anche se sono costrutti tra loro separabili.
Se un bambino entra a scuola ed è ben gradito dagli amici, è capace di fare e mantenere nuove amicizie, di instaurare rapporti positivi con i suoi insegnanti, si sente più positivo e partecipa maggiormente all’attività scolastica, oltre a riscuotere un successo maggiore tra i pari.
Al contrario, un bambino che frequenta la scuola materna ed è ostile nei confronti dei suoi pari o è aggressivo, presenta più problemi di adattamento scolastico.
Quali sono allora le strategie che il docente deve adottare per promuovere la competenza emotiva in classe? Elenchiamone alcune:
– Avere un atteggiamento empatico con gli studenti
– Insegnare a fare critiche costruttive
– Potenziare l’abitudine a prendere decisioni
– Incoraggiare laboratori e tutoraggi
– Incentivare il senso di responsabilità
– Dividere un compito in obiettivi e sotto obiettivi
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Fonte: Stateofmind