Riapertura scuole, le Regioni si rivolgono al ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo una regola nazionale, un DPCM ad hoc sulla scuola, un provvedimento che possa dare indicazioni su chiusure e riaperture: i governatori delle Regioni, infatti, non sono soddisfatti del parere espresso domenica scorsa dal Comitato tecnico scientifico e, in più, sono i TAR che, in questo momento, stanno decidendo se si deve tornare in classe oppure no. Insomma, il caos totale.
Rientro a scuola, Regioni chiedono al governo DPCM ad hoc su chiusure e riaperture
Come riporta il ‘Corriere della Sera’ di oggi, mercoledì 20 gennaio 2021, si attendono almeno due pronunciamenti del TAR in Liguria e in Veneto, in merito alle Ordinanze emesse dai presidenti Toti e Zaia. Il governatore della Liguria ha dichiarato: ‘Se non ci sarà una sentenza del Tar, la Regione ragionerà sui numeri, che credo ci consentiranno nella settimana ventura di riaprire la didattica in presenza almeno al 50% nelle secondarie superiori. Non è un tema di trasporti – sottolinea Toti – come dice qualcuno a cui piace fare polemiche su Facebook, è un tema di buonsenso’.
E Zaia precisa: ‘Il nostro interlocutore non è il Cts, ma resta il ministro’. Il governatore del Veneto ha molti dubbi sulla riapertura anticipata delle scuole come il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: ‘Vogliamo chiarezza, perché in mezzo a una pandemia non si possono fare giochetti squallidi’.
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