La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra sabato e domenica (17 gennaio), per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza , sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, in linea con quanto previsto dal DPCM per le zone rosse, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado mentre per le altre classi e le università si continuerà con la didattica a distanza al 100%. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
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