Vaccini agli insegnanti: da lunedì si inizia in Valle D’Aosta. Azzolina e Sindacati: “Partire con personale fragile”.
Inizierà lunedì 18 gennaio la campagna di vaccinazione rivolta al personale docente ed educativo in servizio presso le scuole. Una campagna che non partirà contemporaneamente in tutte le regioni, ma che sarà graduale e dipenderà soprattutto dalle dosi che ogni città dispone e dal numero delle persone già vaccinate.
A dare il via, come prevedibile, sarà la regione più piccola d’Italia: la Valle d’Aosta, che tra lunedì e martedì dovrebbe vaccinare 110 docenti (si inizierà con gli over 55), oltre all’altra categoria coinvolta nella campagna, le forze dell’ordine.
Resta adesso da capire quali saranno le prossime regioni che inizieranno la campagna di vaccinazioni per gli insegnanti. A tal proposito la Ministra Azzolina durante il Question time ha chiesto e ottenuto di garantire la priorità al personale scolastico, iniziando dal personale fragile e da chi ha un’età più avanzata: “E’ chiaro a tutti che la scuola sia un servizio pubblico essenziale. Auspico dunque che si proceda speditamente con la vaccinazione degli operatori sanitari e degli anziani, per arrivare subito alla scuola”.
Anche secondo il sindacato Anief i vaccini agli insegnanti vanno effettuati il prima possibile: “L’attuale situazione di confusione, con ogni Regione che procede per la sua strada, non fa bene alla scuola – sostiene il presidente Marcello Pacifico – I monitoraggi vanno fatti scuola per scuola e mirati alle singole situazioni. L’uniformità, da attuare con estrema urgenza, deve invece riguardare docenti, personale Ata e dirigenti scolastici: devono avere la possibilità, ovviamente su base volontaria, di vaccinarsi contro il coronavirus. Ecco perché è necessario somministrare in fretta i vaccini a questi lavoratori, a partire dai 300 mila over 55”.
Dello stesso parere anche la Cisl Scuola, che ribadisce la necessità di un piano vaccinale per la scuola nel documento dell’Esecutivo Nazionale: “si riconosca una corsia preferenziale per la scuola nell’ambito della campagna vaccinale in atto”, si legge.
Intanto nell’ultimo dl approvato nella serata di ieri si prevede l’istituzione di una piattaforma per supportare le Regioni nella campagna di vaccinazione.
Questo è quanto si legge: “In considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da covid-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute”.
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