Intervistata a UnoMattina, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha parlato dei ristori formativi per la scuola. A cosa si riferiva? Vediamo il contento in cui ha accennato a questa possibilità.
Lucia Azzolina contro la scuola chiusa
Spiegando i motivi per cui è contro la scuola chiusa, il Ministro Azzolina ha ammesso che le decisioni spettano alle Regioni. “Io come governo ho messo in essere tutto quello che era necessario per far ripartire la scuola, abbiamo lavorato su mezzi pubblici, igienizzanti, mascherine. Sono state fatte azioni concrete e reali; quando i governatori decideranno che i ragazzi possono tornare a scuola potranno farlo, è tutto pronto” afferma. Poi parla dei ristori formativi.
Ristori formativi per le scuole
Lucia Azzolina spiega che anche tenere le scuole chiuse ha un costo, esattamente come per un’attività, un costo che richiede dei ristori.
“Non credo si possa pensare di recuperare d’estate: bisogna recuperare oggi. E’ più facile chiudere la scuola perché la scuola non ha bisogno di ristori. Sarò io oggi a chiedere i ristori formativi: ci sono anche bambini della scuola primaria che sono andati a scuola meno ma so bene che vengono da 3 mesi di dad dell’anno precedente“.
“Chiederò ristori formativi per fare apprendimenti potenziati anche nel pomeriggio, per fare educazione all’affettività e incrementare l’aiuto psicologico: ora bisogna intervenire non di certo in estate“.
Il ministro conclude il discorso dicendo che è impensabile che tutto sia aperto e la scuola resti chiusa. Che gli studenti siano in giro il pomeriggio e la mattina non possano andare a scuola.
scuolainforma.it