Scuola, Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, boccia la didattica a distanza: «Non funziona più, sono molto preoccupata». «Capisco i ragazzi – dice Azzolina -: il diritto all’istruzione è essenziale, sarei anch’io arrabbiata…
«È difficile per gli studenti comprendere perché non rientrano a scuola – dice ancora la ministra dell’Istruzione -, capisco le loro frustrazione: la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui…
Sono molto preoccupata, oggi la dad non può più funzionare, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati ed io sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica»…
All’interno delle scuole il rischio è molto basso e lo testimoniano gli studi italiani ed europei. La scuola si è organizzata molto bene…
«Il concorso straordinario riprenderà, il 75% delle prove è stato svolto, i commissari potranno iniziare a correggere le prove già svolte, al più presto termineremo le prove di quel concorso, mancano 4 giorni per finire. Poi partirà il concorso ordinario». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Tutti in classe, su Radio Rai 1… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news, pubblicata l’11 gennaio 2021, cliccando su ilmessaggero.it (fonte notizia)